FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] . 358; E. Rastawiecki, Slownik malarzów polskich (Dizionario dei pittori polacchi), I, Warszawa 1850, pp. 165 s.; P. Martini, Guida di Parma, Parma 1871, p. 58; J. Arnaud, L'Acadèmie de Saint-Lue à Rome, Roma 1886, p. 414; C. Ricci, La Reale Galleria ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] del coro di S. Paolo in Bologna, ibid., 1962, pp. 448 ss.; A. Ghidiglia Quintavalle-E. Riccomini, Arte in Emilia, II, Parma 1962, pp. 116-118, 125 s.; A. Ghidiglia Quintavalle, Artisti alla corte di Francesco I d'Este (catal.), Modena 1963, pp. 32 ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] English Portraits by P. B., in The Burlington Magazine, LXXXVIII (1946), pp. 55 ss.; G. Copertini, I rapporti di P. B. con Parma, in Arch. stor. per le prov. parmensi, II (1949-50) pp. 133, 145; E. Battisti, Una vita inedita del B., in Commentari ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] E. Petitot, chiamato a dirigere quell'Accademia. Il C. si legò di stretta amicizia con Innocenzo Frugoni, e partì da Parma ormai "partitante all'estremo dello stile antico" ed addottrinato quel che bastava per presumere di affermare con le sue opere ...
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LEONI
Micaela Mander
Famiglia di scagliolisti attivi per due generazioni tra XVII e XVIII secolo in Emilia, Lombardia, Liguria e Piemonte. Il capostipite, Giovambattista, detto Battista, figlio di Ludovico [...] ciclo di ben nove, ciclo che alterna motivi geometrici a composizioni floreali, collocato nella chiesa teatina di S. Cristina a Parma: recentemente restaurato, il gruppo di opere è inedito, e la firma, sul terzo paliotto a sinistra, è stata letta da ...
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GIANLISI, Antonio
Rita Randolfi
Figlio di Antonio e Angela Fugazza, nacque a Rizzolo (ora in provincia di Piacenza) il 26 luglio 1677 e fu battezzato, lo stesso giorno, nella parrocchia di S. Andrea.
Il [...] allievo del padre e visse a Piacenza presso la parrocchia di S. Stefano, fino al 1693, anno in cui si trasferì a Parma. In questa città si recò probabilmente per terminare la sua formazione a fianco di Felice Boselli, già famoso per i dipinti nella ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] Mable Ringling Museum of art, Sarasota 1976, p. 43; F. Zeri, Due ipotesi di primo Quattrocento a Lucca e due dipinti a Parma, in Diari di lavoro 2, Torino 1976, pp. 39 s.; R. Offner, A critical and historical corpus of Florentine painting. A legacy ...
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BIAGETTI, Biagio
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Nacque a Porto Recanati il 21 luglio 1877 da Antonio e Lucia Sorgentini. Giovanissimo, divenne discepolo di L. Seitz, che stava dipingendo la cappella del coro nella basilica di [...] 1917), pp. 1-16 (importante per tutta l'attività sino al 1916); E. Caronti, Gli affreschi del B. nella cattedrale di Parma,in Aurea Parma,VII (1923), pp. 333-336; Bonaventura da Elcito, Cappella del SS. Crocifisso,in Ann. della S. Casa di Loreto,XXXV ...
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BOLOGNINI, Ludovico
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (che era fratello di Giovan Battista il Giovane), nacque a Bologna il 14 aprile 1739 e studiò all'università di Bologna sotto la guida di G. Casali [...] progetto per il Monte di Pietà, nel 1793 espresse un parere per il ponte sul Reno a Cento e nel 1794 fu chiamato a Parma per una consulenza sugli argini del Po a Luzzara.
Per effetto dei rivolgimenti politici del 1796 anche l'attività del B. subì una ...
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BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] che nel 1698 era in casa Ranuzzi a Bologna; cfr. Campori, 1870) si limitano ad elencare i suoi conunittenti, fra cui il duca di Parma, il duca di Modena (dal 1670 in poi per diciotto anni), il marchese Muzio Spada di Faenza dal 1685 al 1701, e infine ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.