GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] che presiedette alla cerimonia d'inaugurazione della mostra.
Le nomine a professore emerito delle accademie di Genova e di Parma confermano un riconoscimento ufficiale che, già nel secondo decennio, va oltre l'ambito strettamente romano. Le opere ...
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BAMBINI, Nicolò
Nicola Ivanoff
Nacque a Venezia nel 1651. Secondo A. M. Zanetti, il suo primo maestro fu Sebastiano Mazzoni; in seguito "passò alla scuola di Roma e particolarmente a quella di Carlo [...] non è da escludere che qualche opera considerata del periodo giovanile del Ricci spetti al B., specie nel gruppo di Parma.
Il B. lavorò anche in chiaroscuro, prima nella sala dello Scrutinio di Palazzo ducale, poi nella cappella a pianterreno della ...
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DURELLI, Gaetano
Fabio Fiorani
Figlio di Giacinto e di Margherita Carpani, nacque a Milano il 25 apr. 1789; fu fratello di Francesco. Studiò presso l'accademia di belle arti di Brera, seguendo con interesse [...] da G. Migliara e resa all'acquatinta da A. Angeli (compare anche nell'edizione del 1866). Carta per viaggi a Veleia, partendo da Parma, Borgo San Donino e Fiorenzuola, o da Piacenza, Milano 1819: 11 tavole incise dal D. su disegno dell'Antolini (cfr ...
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BARTOLOMEO da Bologna
Lucio Grossato
Figlio di Tonunaso, ne è ignota la data di nascita; le prime notizie risalgono 1420, anno nel quale è documentata la sua presenza a Padova. E pure a Padova lo dichiarano [...] metro e 35 cm, lavorato a sbalzo e cesello in argento dorato e decorato con alcune placche a smalto. Commesso a Pietro da Parma, che ebbe appena il tempo di iniziare il lavoro prima del decesso avvenuto nel 1443, fu in quell'anno stesso affidato a B ...
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BARTOLI, Francesco
Anna Ottani
Nacque a Reggio Emilia; fu scenografo, omatista, disegnatore e incisore. Questa sua attività di incisore, peraltro scarsamente documentata, generò confusione con l'altro [...] e Bibl.: G. Tiraboschi, Biblioteca Modenese,Modena 1786, VI, V. 314; P. Zani, Encicl. metodica critico-ragionata delle Belle Arti, Parma 1820, 1, 3, p. 100; F. De Boni, Biogr. degli artisti ovvero Diz. della vita e delle opere dei pittori, degli ...
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BERGONDI, Andrea
Luigi Pirotta
Operoso a Roma nel sec. XVIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Si sa solo che in data 3 ag. 1760 venne eletto accademico di San Luca e che prese possesso [...] s.).
Bibl.: Roma, Accademia Naz. di S. Luca: Archivio storico, subvoce; P. Zani, Encicl. metodica… delle Belle Arti, III, 1, Parma 1820, p. 230; M. Missirini, Memorie per servire alla storia della Romana Accademia di S. Luca…, Roma 1823, p. 254; L ...
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BAGUTTI (Baguti), Pietro Martire
Rossana Bossaglia
Scultore ornatista, fu attivo a Bologna fra il 1753 e il 1782, come si può desumere dalle notizie contenute nelle guide settecentesche, che fino al [...] Id.], Le pitture di Bologna,Bologna 1782, pp. 160, 167, 196, 297, 439; P. Zani, Encicl. metodica... delle Belle Arti,I, 3, Parma 182o, p. 26; C. Ricci e G. Zucchini, Guida di Bologna,Bologna 1930, pp. 210, 230 (Bugatti), 256, 261 (Bugatti); U. Thieme ...
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BETTI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Nacque a Firenze ed operò in questa città (secondo alcuni repertori operò anche a Roma) in un periodo che in genere si crede compreso tra il 1754 e il 1777, ma [...] G. Gori Gandellini, Notizie istor. degli intagliatori, I,Siena 1808, p. 87; P. Zani, Encicl. metodica… delle Belle Arti,I,4, Parma 1820, p. 27; C. Bonacina, Bibl. delle arti scrittorie e della calligrafia,Firenze 1953, nn. 200, 201, 1453; C. Mazzoli ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] sett. del 1656 il G. fu aggregato al titolo teatino di Parma, mentre il 3 dicembre dello stesso anno una lettera indirizzata ad Alfonso modulare, mutuata dal modello del palazzo della Pilotta a Parma e definita nell'Architettura civile "opera a fasce, ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] , quando in un atto legale risulta defunto (ibid., doc. 365).
Fonti e Bibl.: T. Bianchi (de' Lancillotti), Cronaca modenese (1506-54), IV, Parma 1867, p. 114; G. Vasari, Le vite( (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1881, pp. 96-101; P. Giovio ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.