GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] dimostrano le opere successive fortemente influenzate dai maestri veneti. Durato circa cinque anni, il vagabondaggio si concluse a Parma, patria del Correggio e per questo tappa obbligata nella formazione di ogni artista barocco. Qui, in cambio di ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] (Consolatrix afflictorum), dipinta da Nicolò Barabino nel 1859 per la cappella dell'ospedale di Savona (l'edizione impressa a Parma, presso Frassietti, nel 1867 reca la dedicatoria a Clotilde di Savoia), Dante incontra Pia de' Tolomei dal dipinto di ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] appartengono, tra gli altri, a questo periodo, il Tassì rosso (1932; Milano, coll. Tosi), il Sogno del Cavaliere (1932; Parma, coll. Botti),I giocatori di polo (1933; Milano, coll. Barbaroux), il Ritratto del padre (1932) e il Ritratto della madre ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] Leno, Pierfrancesco da Viterbo e Michele Sanmicheli, a verificare lo stato delle rocche di Romagna e a provvedere alle fortificazioni di Parma e Piacenza (Vasari, p. 458).
Nel 1528 il L. scrisse da Roma una lettera a Peruzzi che si trovava a Siena ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] tra La sposa dei cantici e la pittura di G.B. Tagliasacchi, bolognese attivo nella prima metà del Settecento nel Ducato di Parma, le cui opere erano certo note al Guerrini.
Nel 1755 il G. ricevette il compenso per un dipinto fornito alla chiesa di ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] 'abifità, dimostrata nell'incidere talune stampe d'occasione, come quelle del 1769, ordinategli dal Bodoni per le nozze in Parma dell'infante don Ferdinando con l'arciduchessa Maria Amalia, e quelle del 1782 per i festeggiamenti in Venezia dei conti ...
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GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovanni da Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] miniatura italiana del XV secolo, è certamente l'illustrazione dell'ambizioso poema epico Hesperis, composto da Basinio da Parma in versi latini negli anni immediatamente precedenti la sua morte, avvenuta nel 1457.
L'opera intendeva celebrare la ...
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BADILE (Baili), Giovanni
Maria Angela Novelli
Figlio di Antonio, nacque a Verona nel 1379. Fu certamente pittore molto apprezzato e quotato nell'ambiente veronese; nel 1421 il Comune lo nominò suo perito [...] , Descrizione di Verona e della sua provincia, Verona 1820, I, p. 228; P. Zani, Encicl. metodica critico-ragionata, I, 3, Parma 1820, p. 19; C. Bernasconi, Studi sopra la pittura italiana dei secc. XIV e XV e della scuola pittorica veronese dai medi ...
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COROMALDI, Umberto
Salvatore Puglia
Nacque a Roma il 21 sett. 1870, da Vincenzo e Luisa Celli. La madre, rimasta vedova poco dopo la sua nascita, sposò in seconde nozze il pittore Filippo Indoni, che [...] esclusivo a raffigurazioni di animali. Il C. fu presidente dell'Accademia di S. Luca in Roma e membro delle accademie di Brera e di Parma. Morì a Roma il 5 ott. 1948.
Il quadro che segnò l'affermazione del C. è quel Ritorno dei naufraghi con il quale ...
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BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] seconda a destra a partire dal transetto.
Pur nella consapevolezza delle infiltrazioni delle tendenze pittoriche che premevano da Parma e da Mantova, nel presbiterio di S. Sigismondo, il B. annunzia a Cremona una pittura nuova, personalissima, che ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.