CAMBRUZZI, Giacomo
Christoph H. Heilmann
Nacque nel 1744 a Castel di Soligo (Treviso), luogo d'origine della famiglia, dove era nato anche il suo bisnonno Antonio Bellucci. Come questo, il C. fu pittore [...] Federici, Memorie trevigiane sulle opere del disegno, Venezia 1803, II, pp. 183 s.;P. Zani, Encicl. ... delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 239; G. Bénézit, Dictionn. des peintres, II, 1949, p. 274; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 433 ...
Leggi Tutto
HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] Istruzione l'incarico di ispezionare le più importanti collezioni italiane di stampe, tra cui quelle di Napoli, Firenze, Bologna, Parma, Ravenna, Bassano (oggi Bassano del Grappa), e di riferire sul loro stato di conservazione.
Gli anni 1897-1904 ...
Leggi Tutto
PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] capolavori incontrati lungo il percorso (Fusconi - Prosperi Valenti Rodinò, 1983-1984, p. 237; Graf, 1996). Durante la sosta a Parma, Resta procurò a Passeri anche la commissione di un dipinto per monsignor Thomas Saladini (Pizzoni, 2013, pp. 92-94 ...
Leggi Tutto
PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] di vista formale Piacenza, qui e nei successivi interventi, si allineò alle ricerche accademiche che a Brera o all’Accademia di Parma stavano consolidando una versione ‘italiana’ del gusto à la greque in voga tra i novatori francesi.
I risultati di ...
Leggi Tutto
MALAGUZZI VALERI, Francesco
Sandra Sicoli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 ott. 1867 dal conte Gherardo e dalla nobile padovana Giulia Gaudio. Frequentò il collegio di Reggio e poi il S. Carlo a Modena, [...] Biblioteca universitaria presso la quale aveva lavorato fino al 1893 C. Ricci, poi trasferito alla direzione della R. Galleria di Parma e della R. Galleria Estense di Modena. Erano gli stessi luoghi frequentati dal M., che ebbe modo di confrontarsi ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] lo donò alla Sorbona di Parigi. Secondo Keller (1788) ed altri, gli furono rivolti inviti dalle corti di Napoli e di Parma, ma non li accolse, come non accettò una proposta (che Clauss nega esservi stata) della Royal Academy, promossa da lord Bristol ...
Leggi Tutto
LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] non si concentrò esclusivamente a Bologna e nel territorio del contado: il 19 marzo 1628, al ritorno da un viaggio a Parma, assicurava Crisostomo Barbieri Fontana, abate del monastero di S. Pietro a Modena, di aver già disposto sopra i telari le due ...
Leggi Tutto
CATANIO, Francesco Costanzo
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel 1602. La tradizione lo dice dapprima a Ferrara allievo dello Scarsellino, poi a Bologna (1625-27) alla scuola del Reni. Tuttavia in [...] , e poi a lungo prolifico in pitture di scarso impegno per le chiese locali. Fu suo allievo anche F. Fantozzi, detto il Parma, che da vecchio giunse a trasmettere al Baruffaldi notizie di prima mano per la stesura della Vita del maestro. È citato tra ...
Leggi Tutto
CORTI, Domenico
Nicoletta Zanni
Nacque a Vergobbio (prov. di Varese) nel 1783 da Carlo Antonio e Maria Angela de Capitaneis. Gli anni giovanili furono caratterizzati da continui spostamenti: ad Alessandria [...] non più esistente), proviene dalla tradizione palladiana, nella linea Scamozzi (teatro di Sabbioneta) e Aleotti (teatro Farnese di Parma).
Dopo un breve soggiorno a Padova e Venezia (1828), iniziò, nel 1832, per la sua attività architettonica, il ...
Leggi Tutto
CORTESE, Federico
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 24 nov. 1829, figlio di Luca, consigliere di prefettura di finanze, e di Rosa Papa. Accanto ai tradizionali studi umanistici, intraprese ben [...] raggiunta negli anni Sessanta fruttò al C. la carica, conferita dal ministro C. Correnti, di giurato all'Esposizione nazionale di Parma del 1870, dove sostenne per la premiazione una scultura a tema storico come il Colombo di G. Monteverde; a sua ...
Leggi Tutto
parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.