FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] Giovane con tralcio, del Giovane con alabarda in collezioni private, del Giovane con medaglia nella Galleria nazionale di Parma e nella collezione Treccani a Milano, oltre ad altre versioni apparse sul mercato antiquario inglese (Pallucchini, 1972 ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] memorie al ministro plenipotenziario conte C.G. Firmian in cui egli rivendicò i propri titoli: l'aggregazione all'Accademia di Parma culla del nuovo gusto, la pubblicazione di una Riflessione in punto di belle arti (1775), il proposito di curare una ...
Leggi Tutto
PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] nobiluomo milanese.
Nel 1701-02 dipinse due grandi tele per i cappuccini di Chiusa d’Isarco, dono della duchessa di Parma Dorotea Sofia di Neuburg al suo confessore, padre Gabriele da Pontifeser; mediatore dell’incarico fu sempre il marchese Pagani ...
Leggi Tutto
PENNACCHI, Pier Maria
Mattia Biffis
PENNACCHI (a Penachiis), Pier Maria. – Nacque a Treviso probabilmente nel 1464, come riportato dalle fonti ottocentesche a partire da Nicolò Mauro (Nepi Scirè, 1981, [...] dell’Accademia). Tra le opere di controversa attribuzione di norma assegnate a questo periodo, si segnalano il Cristo benedicente di Parma (Galleria nazionale) e il tondo con Dio Padre benedicente già nella Scuola di S. Girolamo a Venezia (ora alle ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] di alcune sue opinioni seguì invece alcuni anni più tardi con Il vero disegno delle due tavolette d'avorio...(Parma 1757). La tediosa prolissità e l'albagia dimostrata nel ritenersi unico depositario della verità in questa faccenda gli attirarono ...
Leggi Tutto
CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] (sono noti i suoi rapporti con Margherita Paleologa, duchessa di Mantova: Franco Fiorio, p. 23), ma forse anche a Bologna e a Parma. Del 1524è un affresco in palazzo Portalupi a Verona, Dio Padre e le sette Virtù, eseguito per Giulio della Torre; la ...
Leggi Tutto
CHIODAROLO, Giovanni Maria
Maria Angela Novelli
Allo stato attuale degli studi la personalità di questo artista bolognese del sec. XVI è priva di consistenza: più che un cognome, Chiodarolo sembra un [...] ma. B. 123: Id., Notizie de' Professori del disegno, cc. 189 s.; P. Zani, Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, I, 6, Parma 1820, pp. 183, 331; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, a cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, p. 19; J. Burckhardt ...
Leggi Tutto
BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] di Roma, a cura di R. Valentini-G. Zucchetti, IV, Roma 1953, p. 68; F. Milizia, Mem. degli architetti antichi e moderni, Parma 1781, p. 112; A. Da Morrona, Pisa illustrata, Pisa 1812, pp. 119, 147, 148, 175, 362; I. Morelli, Operette, II, Venezia ...
Leggi Tutto
DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] Sino al 1913 si veda P. Kristeller, 1913, ma vedi anche: P. Zani, Enciclopedia metodica critico-ragionata delle belle arti, I, 7, Parma 1821, p. 290; II, 7, ibid. 1821, p. 153; G. K. Nagler, Künstler-Lexicon, III, München 1841, p. 339; X, ibid. 1841 ...
Leggi Tutto
FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] nella carica di ingegnere municipale, ricoperta dal F. sin dal 1797. Nominato accademico d'onore alle accademie di Bologna e Parma, fu inoltre prescelto, nel 1804, a occupare la cattedra di architettura dell'università di Pavia, cui rinunciò per non ...
Leggi Tutto
parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.