Attore (Parma 1811 - ivi 1878); esordì come secondo amoroso e brillante nella Compagnia reale sarda diretta da G. Bazzi; fu poi a Milano al teatro Re; scritturato da A. Lipparini, assunse il ruolo di caratterista, [...] successo; fu in società con L. Fusarini e C. Marchi; nel 1848-49 G. Modena gli affidò la direzione della sua compagnia; recitò poi con L. Domeniconi, L. Pezzana, nella Compagnia romana, con A. Diligenti; ritiratosi dalle scene, fu impresario a Parma. ...
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Pittore (Parma 1460 circa - Carpi 1540), figlio di Iacopo di Ilario (Parma 1425 - Carpi 1503), arcaicizzante pittore rivolto soprattutto alla cultura lombarda e mantegnesca, ereditò da lui forme arcaiche [...] suggestionate dalla cultura parmense e modenese della fine del sec. 15º. Operò quasi esclusivamente a Carpi per Alberto Pio, signore del luogo, sovrintendendo alle fabbriche della Sagra del Duomo, della ...
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Romanista (Parma 1866 - Bologna 1926). Discepolo di G. Brini, insegnò la storia del diritto romano nelle università di Parma (1891-97) e di Bologna (dal 1897 alla morte). Studiò l'antichità classica per [...] una più profonda comprensione della storia del diritto romano. Tra le opere: Papiniano: studio di storia interna del diritto romano (4 voll., 1894-99); Storia delle fonti del diritto romano (1909); Profilo ...
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Musicista (Crema 1821 - Parma 1889). Iniziò in America la sua carriera di concertista di contrabbasso e direttore d'orchestra e compositore. Diresse stagioni teatrali e concertistiche in America, Inghilterra, [...] rappresentazione dell'Aida. Pochi mesi prima della morte fu nominato, per consiglio di G. Verdi, direttore del conservatorio di Parma. Compose molte opere teatrali (rapp. dal 1847 al 1880), musiche da camera e per canto. Lasciò un Metodo completo ...
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Orientalista (Parma 1849 - Torino 1920), prof. di persiano (dal 1885), poi (dal 1899) di filologia indo-iranica nell'univ. di Torino. Diede la versione integrale in versi dello Shāhnāme "Libro dei Re" [...] anche, con facile ed elegante vena di traduttore, di sanscrito, siriaco, arabo, antico tedesco, greco. Tra le numerosissime opere, interessanti le sue Memorie d'un letterato che non fu ciarlatano (post., 1922, sotto lo pseudonimo di Italo da Parma). ...
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Figlio (Sala Grande, Parma, 1821 - Döbling, Vienna, 1895) del conte Adamo Adalberto Neipperg e dell'arciduchessa Maria Luisa, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla, ebbe dapprima il titolo di conte di [...] Neipperg, poi (1864) quello di principe di Montenuovo. Entrato nell'esercito austriaco (1838), fu addetto nel 1848 al quartier generale di Radetzky e partecipò quindi alla campagna d'Ungheria. Tenente ...
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Pittore (Bologna 1576 - Parma 1622). A Bologna si dedicò inizialmente al quadraturismo con G. Curti entrando poi in contatto con i Carracci, dal cui influsso, in partic. di Ludovico, è segnata la sua prima [...] , Dresda, Gemäldegalerie) e gli intenti naturalistici vennero tuttavia superati dal rinnovato interesse per Correggio e G. Lanfranco (affreschi nella basilica della Ghiara, Reggio nell'Emilia). Dopo il 1618 fu a Parma, al servizio di R. Farnese. ...
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Giurista (Parma 1883 - Bologna 1963). Professore universitario dal 1911 al 1953, insegnò diritto processuale civile nelle università di Camerino, Perugia, Parma, nella Bocconi di Milano, dove tenne anche [...] la cattedra di diritto commerciale, e in quella di Bologna; socio nazionale dei Lincei (1947). Ha dato largo contributo alla riforma del processo civile. Opere principali: Il giudizio civile con pluralità ...
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Ammiraglio italiano (Genova 1893 - Parma 1944). Distintosi nella guerra italo-turca (1911-12), nella prima guerra mondiale, nell'occupazione dell'Albania (1919-20), nella campagna d'Etiopia, nel 1942 ebbe [...] 50 giorni in collaborazione con forze britanniche, contro l'attacco tedesco; catturato, fu inviato in Germania, poi a Parma, ove fu processato dal tribunale speciale fascista e fucilato. Alla sua memoria fu conferita la promozione a contrammiraglio ...
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Filosofo neoscolastico italiano (Fontanellato, Parma, 1880 - Parma 1955). Sacerdote (1903), prof. (1921) di storia della filosofia medievale e di filosofia teoretica all'Univ. cattolica di Milano, illustrò [...] il pensiero della scolastica (Introduzione alla Somma teologica di S. Tommaso, 1918; Da Guglielmo d'Auvergne a s. Tommaso d'Aquino, 3 voll., 1930-42; S. Agostino e s. Tommaso, 1942) e il sorgere del neotomismo ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.