LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] 23, 27 s.; A. Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, II, 1826-49, Milano 1902-07, pp. 247, 352; E. Montanari, Parma e i moti del 1831, in Arch. stor. italiano, s. 5, XXXV-XXXVI (1905), pp. 16-51, 66-90; Le assemblee del Risorgimento, Atti ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] , Zu G. Mazzola B., in Festschrift Eberhard Hangstaengl, München 1961, pp. 37-42; G.Copertini, L'Ultima Cena di G. Mazzola B., in Parma per l'arte, XI(1961), pp. 79 s.; A.Asciano, Postille all'Ultima Cena del B., ibid., p. 152; G.Copertini, Di alcune ...
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FERRARINI, Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 1º maggio 1846 da Giacomo, orefice, e da Maria Luigia Baracchini. Ammesso nel 1862 alla classe di paesaggio dell'Accademia di belle arti di Parma, [...] esposizioni della Società di incoraggiamento, 1864-90; A. Rabbeno, Ricordo della prima mostra di belle arti tenuta in Parma, Parma 1870, p. 48; Gazzetta di Parma, 27 aprile e 22 maggio 1872; P. C. Ferrigni, Fra quadri e statue, Milano 1871 pp. 223 s ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] di Sylvie Béguin, Napoli 2001, pp. 505-514; G. Cirillo, Nuovi apporti al catalogo e alla storia della pittura parmense del Settecento, in Parma nell’arte, n.s., X (2004), 1-2, pp. 83-86; F. Barocelli, S. Vitale: le opere e gli interni, in La chiesa ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] 103, in particolare pp. 7, 9 s., 14, 18, 21, 24, 43; G.Drei, Carlo II di Borbone e la rivoluzione del 1848 a Parma, in Rass. stor. del Risorg., XXI(1934), pp. 259-280; sul '59 e i plebisciti cfr. C. Pecorella, I governi provvisori parmensi (1831,1848 ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] ; S. Pinto, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), pt. II, 2, Torino 1982, ad Indicem; L. Fornari Schianchi, La Galleria nazionale di Parma, Parma s.d. (ma 1983), pp. 212-217; V. Natale, Le opere di P. M. F. in Piemonte e qualche attribuzione, in ...
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COCCONCELLI, Antonio
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 3 ott. 1761; fu ingegnere idraulico e civile, professore universitario. Secondo lo Janelli, meritò lodi da Napoleone I per la realizzazione della [...] diidraulica teorico-pratica (tre volumi) e nel 1844 a Modena Dissertazione sull'arte di osservare. Il C. insegnò all'università di Parma con un fare brillante e piacevole, a dire dell'ingegnere F. Bucci, capo del genio civile di Genova alla metà dell ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schulderer
Nacque a Parma il 14 sett. 1813 da Pietro e Giuseppina Tomasi; rimasto orfano, fu posto dal tutore nel collegio Lalatta. Continuando la tradizione familiare, tenne [...] alla pittura. Dipinse vari quadri di argomento parmense, tra i quali: Sotto le mura di Parma (1866; propr. comune di Parma) e La città di Parma vista dal torrente Parma (firmato e datato 1867; palazzo comunale di Trecasali). Fra l'altro, il C. volse ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schluderer
Nacque a Parma il 23 genn. 1838 da Giulio, tipografo e pittore, e da Virginia Guidorossi. Fu indirizzato giovanissimo alla pittura dal padre, e già nel 1854 espose [...] anno dopo il Monte di pietà di Fiorenzuola riceveva in sorte Cavalleria.
Dopo che, nel 1877, l'Accademia di Belle Arti di Parma si trasformò in Istituto e venne abolita la cattedra di paesaggio, il C. fu incaricato, nel marzo 1878, di supplire per un ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] artisti Parmig., ff. XVIII s.;G. Moschini, Guida per l'isola di Murano, Venezia 1808, p. 73; G. Bertoluzzi, Nuoviss. guida... di Parma, Parma 1830, pp. 51, 78 s., 90, 100 s., 134, 146, 152 s.; G. Rosini, Storia della pitt. ital., II, 3, Pisa 1841 ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.