Storico del diritto nato a Buonabitacolo (Salerno) il 25 gennaio 1858, e morto a Napoli il 10 aprile 1929; professore di storia del diritto italiano all'università di Sassari nel 1886, poi a Parma, a Bologna [...] e a Roma. Una parte notevole della sua produzione scientifica è diretta allo studio del diritto bizantino, sia per quanto riflette l'applicazione e lo svolgimento avuto da questo diritto in Italia, sia ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] come residente dei duchi di Parma alla corte pontificia. Secondo Vos, si ignora tutto della giovinezza e degli studi del M.; nondimeno, dai registri della Sapienza di Roma risulta che si addottorò in diritto il 21 nov. 1625 alla presenza dell'uditore ...
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Melegari, Luigi Amedeo
Giurista e uomo politico (Castelnuovo di Sotto, Reggio Emilia, 1805 - Berna 1881). Figlio di poveri agricoltori, conseguì la laurea in giurisprudenza a Roma. Maestro di scuola, [...] partecipò ai moti del 1831 nel ducato di Parma. Costretto all’esilio, si rifugiò a Marsiglia, dove conobbe Mazzini e si affiliò alla Giovine Italia. Partecipò al tentativo d’invasione della Savoia del febbraio 1834 e il 15 aprile successivo firmò con ...
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TARTUFARI, Luigi
Nato a Macerata il 16 novembre 1864, ivi morto il 19 agosto 1931. Docente in diritto civile nel 1890, fu per qualche anno incaricato all'università di Macerata e dal 1901 al 1923 insegnò [...] in quella di Parma dove dal 1911 al 1914 fu anche rettore.
Tra le sue opere ricordiamo: Dei contratti a favore dei terzi, Verona 1889; Note a appunti critici di diritto civile e commerciale, Macerata I890; Della rappresentanza nella conclusione dei ...
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Giurista, nato a Torino l'11 marzo 1884, morto ad Alberone di Ro (Ferrara) il 4 ottobre 1943. Si formò alla scuola di Francesco Ruffini. Nel 1910 iniziò l'insegnamento di diritto ecclesiastico all'università [...] di Macerata; nel 1913 fu trasferito a Parma e di qui passò all'università di Milano. Costretto ad abbandonare l'insegnamento nel 1938, per le leggi razziali fasciste.
Le prime opere, che gli valsero la cattedra, sono: Il riordinamento della proprietà ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] Mediolani 1745, coll. 1778 ss.; G. Rovelli, Storia di Como, III, 1, Como 1802, p. 564; A. Pezzana, Storia della città di Parma, II, Parma 1842, p. 665; App., ibid. 1842, p. 48; F. Calvi, Il codice del Pio Luogo della Misericordia, in Arch. stor. lomb ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] le fonti inedite meritano particolare attenzione quelle dell'A.S.V.: Segr. Stato, Principi, 18 (per il periodo relativo alla guerra di Parma), 22-6, 28; Segr. Stato, Spagna, 1, 2, 39, 469; Segr. Stato, Germania, 4, 10, 64-6, 730, 762-64; Segr. Stato ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] dai nuovi duchi, ai quali giurò fedeltà il 27 dicembre.
Nel 1479 faceva parte del corteo solenne che accolse al suo arrivo a Parma il duca di Ferrara Ercole I d'Este chiamato in aiuto da Bona e Gian Galeazzo Maria in seguito ai disordini sorti dopo l ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] . Il 13 marzo 1404 tenne un'orazione nel duomo di Parma, per l'insediamento dei nuovi signori della città, Pietro Maria soprattutto le testimonianze di B. Angeli, La Historia della città di Parma, Parma 1591(e in rist. anast., Bologna 1969, pp. 18, ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] Regno d’Italia sotto la dinastia dei Savoia. Decine di migliaia di essi, appartenenti ai Ducati di Modena e Reggio, di Parma e Piacenza e alle province di Padova, Vicenza, Treviso e Rovigo, hanno già votato, insieme ai lombardi, nella primavera del ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.