VALERI, Giuseppe
Stefano RODOTA'
Giurista, nato a Grosseto il 3 giugno 1886, morto a Firenze il 13 dicembre 1955. Professore ordinario di diritto commerciale dal 1912 ha insegnato nelle università di [...] Sassari, Messina, Parma, Firenze.
Dotato di grandi capacità ordinatrici, affrontò gli ardui problemi che il diritto commerciale poneva negli anni della sua sistemazione scientifica con rigore d'indagine, ma sempre attento alla viva realtà alla quale ...
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SEGRÈ, Gino
Giurista, nato n 21 giugno 1864 a Bozzolo (Mantova). Laureatosi a Pavia nel 1886, iniziò l'insegnamento universitario nel 1890 a Camerino, donde passò a Cagliari (1891), Macerata (1896), [...] Messina (1898), Parma (1902), Torino (1916). Nel 1936 fu nominato professore emerito di questa università. È socio nazionale dell'Accademia dei Lincei e della Accademia delle scienze di Torino; membro della commissione reale per la riforma del codice ...
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Giurista, nato a Treia (Macerata) il 7 febbraio 1880, morto a Roma il 14 maggio 1935. Ventiduenne era professore di diritto commerciale a Urbino; passò poi a Camerino, Perugia, Sassari, Parma, finché succedette [...] a V. Polacco sulla cattedra di diritto civile a Padova; ma ritornò al diritto commerciale nel 1926 come successore di L. Bolaffio a Bologna; nel 1930 divenne, primo in Italia, professore ordinario di diritto ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] l. vinum. ff. si certum petatur [D. 12.1.22] (Bologna, Bibl. del Collegio di Spagna, ms. 179,ff. 343r-346v), repetita a Parma nel 1414, quando il C. era lettore ordinario del Digesto Vecchio. Di una repetitio della l. si is qui pro emptore. ff. de ...
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SAREDO, Giuseppe
Arnaldo Bertola
Giurista, magistrato, uomo politico, nato a Savona il 16 settembre 1832, morto a Roma il 29 dicembre 1902. Esordì come pubblicista; passato poi alla cattedra, insegnò [...] successivamente nelle università di Sassari, Parma, Siena, Roma: in quest'ultima fu chiamato dopo il 1870 per l'insegnamento del diritto processuale civile, del diritto pubblico interno e del diritto amministrativo. Nel 1879 lasciava l'università per ...
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Giurista, nato a Sassari il 10 giugno 1879. Laureato in giurisprudenza nell'università di Sassari nel 1900. Nel 1908 professore ordinario di diritto civile nell'università di Camerino, e successivamente [...] nelle università di Macerata, Parma, Bologna, dove tuttora insegna.
La sua opera fondamentale ha per titolo Il diritto di famiglia; teoria generale, Roma 1915 (trad. spagnola, Buenos Aires 1947). Altre pubblicazioni: L'offerta al pubblico, voll. 2, ...
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Giurista e uomo politico (Napoli 1875 - Roma 1935). Esponente del movimento nazionalista, aderì al fascismo (1923), fu presidente della Camera (1924-25) e quindi ministro di Grazia e giustizia (1925-32). [...] indicati con il suo nome.
Vita e attività
Insegnò diritto commerciale a Urbino e a Macerata, diritto processuale civile a Parma e a Palermo, diritto commerciale a Padova, legislazione del lavoro e poi diritto commerciale a Roma, dove fu rettore dal ...
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Storico del diritto romano (Poggio Mirteto 1864 - Roma 1932); una tra le più eminenti e complete figure di giurista dei suoi tempi. Formatosi alla scuola di V. Scialoja, insegnò il diritto romano nelle [...] univ. di Camerino, Parma, Torino, Pavia, e dal 1917 fino alla morte nell'univ. di Roma. Motivo fondamentale della sua opera è che la storia degli istituti sia depositata negli elementi della loro struttura organica, e che gli elementi di struttura ...
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Giureconsulto canonista (n. Reggio nell'Emilia - m. Borgo di Val di Taro 1313), di nobile famiglia bolognese. Fu discepolo, forse a Reggio, di Guido da Suzzara e Giovanni di Anguissola, poi cappellano [...] di Gerardo Bianchi, vescovo di Parma e poi cardinale e vescovo di Sabina; nominato (1296) da Bonifacio VIII arcidiacono della cattedrale di Bologna, insegnò diritto canonico in quello studio, ed ebbe fra i discepoli Giovanni d'Andrea. Nel 1304 fu ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] erigervi un grandioso palazzo. Ma anche lì entrò in urto per certi terreni con i padri domenicani, per cui, indispettito tornò a Parma. Vi morì il 17 marzo 1785 (parr. di S. Ulderico, Liber VII mortuorum, 1776-92, p.65).
Il D. aveva manifestato sin ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.