PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] , I. P., in Annuario della R. Università di Torino, 1922-23, pp. 219-222; J. Bocchialini, Poeti parmensi della seconda metà dell’Ottocento, Parma 1925, pp. 120-135; Firdusi. Il libro dei re, a cura di F. Gabrieli, Torino 1969, pp. 20-23; G.R. Cardona ...
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Poeta (Pavia 1650 - Frascati 1712); sedicenne era già alla corte dei Farnese a Parma, dove nel 1681 pubblicò Poesie liriche (ripudiate poi nel 1691 insieme con tutte quelle opere che G. considerava d'imitazione [...] mariniana) e il melodramma Amalasunta in Italia, musicato da Policci. Recatosi a Roma nel 1683, entrò nelle grazie della regina Maria Cristina di Svezia, che lo convinse a trasferirsi in questa città, ...
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Scrittore italiano (Camerino 1892 - Roma 1953), fratello di Emilio. Fu magistrato, prima a Parma, poi (dal 1930) a Roma. Iniziò la sua attività prevalentemente come poeta (Il re pensieroso, 1922) e narratore [...] (Caino, 1928). Un crudo realismo, dalle accentuazioni morali e sociali ma corso da un sottile senso di pietà, e un simbolismo sensuale e decadente, dai toni fiabeschi, trovarono il loro felice punto di ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] 1782, p. 81; V. M. Giovenazzi, Poematum libellus, Neapoli 1786, c. 86; I. Affò, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, III, Parma 1791, pp. 67-71, 163-167; p. Vitali, Lettera al S. Avv. Angelo Pezzana intorno a S. D. canonico della Scala in ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] in Bologna, Bologna 1909, pp. 54-57, 125-39; L. Sighinolfi, F. P. e le origini della stampa in Bologna e in Parma, Firenze 1914; A. Sorbelli, Storia della stampa in Bologna, Bologna 1929, p. 4; G. Avanzi, Bibliogr. storica dell'arte della stampa in ...
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Storico dell'arte, critico musicale e saggista italiano (Reggio Emilia 1906 - Corte di Mamiano, Parma, 1984). Laureato in lettere all'univ. di Roma, dove è stato docente di storia dell'arte medievale e [...] moderna, ha compiuto gli studî musicali (pianoforte e composizione) con A. Casella. Sostenuti da una profonda sensibilità e vastissima cultura, i suoi scritti spaziano dall'arte alla musica, alla letteratura, ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] Tipaldo, Biogr. d. Italiani illustri, Venezia 1824, I, pp. 244-47; II, p. 498; I. Affò-A. Pezzana, Mem. degli scrittori e letterati parmigiani, Parma 1825-33, I, pp. 22, 95-104, 114; IV, pp. 178 s., 182, 185, 204, 217, 235, 237, 241, 268-74, 308, 366 ...
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Pellegatta, Alberto. – Poeta italiano (n. Milano 1978). Critico letterario per testate quali La Gazzetta di Parma, Nuovi argomenti e Galatea, direttore della collana Poesia di ricerca per Edb Edizioni, [...] è attivamente impegnato nella valorizzazione di poeti emergenti o scarsamente noti. Autore di versi dalla struttura compatta e dal tratto elegante e allusivo, ha pubblicato le raccolte Mattinata larga ...
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Giurista, uomo politico e letterato (Caltagirone 1850 - Napoli 1914). Insegnò diritto costituzionale nelle univ. di Parma e di Napoli: sostenne l'utilità d'integrare con l'indagine storico-politica lo [...] schematismo delle formule giuridiche. Acuto discepolo di F. De Sanctis, si occupò anche di studî letterarî. Deputato al parlamento dal 1882 al 1900, più volte sottosegretario di stato, nel 1902 fu nominato ...
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BENAMATI, Guidubaldo
Nicola De Blasi
Nacque a Gubbio, da nobile famiglia, verso la fine del sec. XVI. Nei primissimi anni della sua vita passò a Parma, dove suo padre Marco Antonio aveva trovato un [...] un poema in cinque parti cui il B. volle dare il sottotitolo di "commedia eroica". Ma il periodo della sua fortuna alla corte di Parma s'era ormai concluso; così che, intorno al 1630, chiesto ed ottenuto il congedo, il B. tornò a Gubbio. Qui fondò l ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.