BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] stesso I. Pindemonte che, mutato un suo precedente giudizio negativo, le fu largo di consigli e di aiuti; fu poi a Parma ed infine a Vienna (1801) dove, malvista dapprima per la sua amicizia col Miollis, riportò ben presto gran successo. Sperava di ...
Leggi Tutto
CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] di A. C., le origini della famiglia dei Cornazzano, in IlFalco, febbraio-marzo 1922; Id., L'Angelo del C. Il C. in ambasciata a Parma e a Milano, ibid., maggio 1922; S. Fermi, La nuova edizione di un'opera di A. C., in Libertà, 9 maggio 1924; L. Di ...
Leggi Tutto
BARUFFALDI, Girolamo, iunior
Italo Zicàri
Nacque a Ferrara il 10 luglio 1740 da Ambrogio e da Camilla Ferrari. Benché il padre, provetto ingegnere e professore all'università, volesse avviarlo ad una [...] . Destinato alla predicazione e all'insegnamento, fu poi professore di retorica e di eloquenza in diversi collegi dei gesuiti a Parma, a Piacenza, a Brescia e a Reggio finché, scioltasi nel 1773 la Compagnia di Gesù, riparò in patria, ove per ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] 1856, pp. 194 s., 198 s.).
In quegli stessi anni, però, il B. chiedeva l'iscrizione alla facoltà di medicina di Parma; la prima domanda (18 nov. 1840) veniva respinta, per essere stato indicato dalla polizia di Reggio Emilia "amico di giovani di ...
Leggi Tutto
FAVA, Vincenzo
Raffaella Cascioli
Nacque probabilmente a Bologna verso la fine del sec. XVI da una nobile ed antica famiglia, le cui memorie risalgono all'inizio del sec. XIII.
L'unica data certa, su [...] può ricavare da un'attenta lettura di una sua opera conosciuta, pubblicata dal conte Valerio Zani ne Il genio vagante (Parma 1691, I, pp. 263-305): "Estratto dal libro manuscritto de viaggi del sig. Vincenzo Fava cavaliere bolognese, fatti negli anni ...
Leggi Tutto
GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] Raccolta annuale… di tragedie, commedie, drammi e farse, II, Venezia 1805; III, ibid. 1806; Teatro tragico scelto originale italiano, VI, Parma 1804; XX, ibid. 1808.
Il 18 apr. 1768 il G. fu nominato teologo e bibliotecario del duca Francesco III d ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] pagassero 5000 fiorini d'oro e tenessero a disposizione 200 cavalieri e 300 pedoni. In qualità di ambasciatore anche per Parma, G. riuscì inoltre a far revocare l'interdetto che aveva colpito la città per il sostegno concesso all'imperatore Ludovico ...
Leggi Tutto
KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] di Biella, proseguì per proprio conto lo studio degli autori classici greci e latini. Insegnò successivamente a Mondovì, Ivrea e Parma fino alla nomina a professore di lettere greche e latine nel liceo Principe Umberto (poi Umberto I) a Napoli.
Il ...
Leggi Tutto
CANOBIO (Canobius, de Canobio), Antonio
Guglielmo Gorni
Fu figlio di Giacomo, funzionario di Filippo Maria Visconti, e di Polonia Ligurni, e fratello di Bartolomeo. Nacque a Milano sul principio del [...] . Il nome della madre si ricava da un'orazione in morte di lei del domenicano Gioachino Castiglione (Arch. di Stato di Parma, ms. 90).
Nominato segretario del Consiglio segreto a partire dal 1º genn. 1466, con stipendio mensile di 32 fiorini, già al ...
Leggi Tutto
CORFINI, Iacopo
Bianca Maria Antolini
Non ci sono noti i dati anagrafici, tuttavia è molto probabile che il C. sia nato a Lucca, dove esisteva una famiglia di questo nome, che ebbe fra i suoi componenti [...] 1917, p. 6; Id., Id., Città di Verona. Biblioteca della Società Accademica Filarmonica di Verona. Fondo musicale antico, Parma 1936, pp. 8, 42; G. Turrini, L'Accademia filarmonica di Verona dalla fondazione (maggio 1543) al 1600 …, Verona 1941, pp ...
Leggi Tutto
parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.