CAMBIAGO (Cambiagus, de Cambiago), Cristoforo
Guglielmo Gorni
Figlio di Giacomo, nacque a Milano nella prima metà del sec. XV. Fu allievo di Francesco Filelfo, che in una lettera del 27 giugno 1467 [...] di Milano e del dominio visconteo-sforzesco, Milano 1968, p. 211. Il C. fu incluso da F. Arisi in Cremona literata, I, Parma 1702, p. 301; ma la sua origine milanese, sulla scorta di testimonianze raccolte dal Sitoni di Scozia, fu rivendicata da F ...
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ARGENTI (Arienti), Agostino
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara, da Giovanni Battista, nei primi decenni del sec. XVI. Dotato di uno spirito vivo e di un ingegno brillante, l'A., "a guisa d'ariento vivo [...] d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 1040 ; G. Fontanini Biblioteca dell'eloquenza italiana con le annotazioni del Signor Apostolo Zeno, I, Parma 1803, pp. 447 s.; A. Solerti, Il teatro ferrarese nella seconda metà del sec. XVI, in Giorn. stor. d. letter ...
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ANTINORI, Bastiano
Mario Quattrucci
Nacque a Firenze da Alessandro il 25 ag. 1524. Ebbe notevole rilievo nella vita letteraria della città nella seconda metà del Cinquecento. Entrato nell'Accademia [...] I, 2, Brescia 1753, p. 845; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana, con le annotazioni del signor Apostolo Zeno, II,Parma 1804, pp. 180 s., 191 s.; C. Marconcini, L'Accad. della Crusca dalle origini alla prima edizione del Vocabolario (1612 ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] del Gatto. Appartiene a questi anni, del resto, la dichiarazione di morte dell'ermetismo, decretata da Bo in un intervento a Parma nel 1942, ma già in realtà consumata nella crisi storica del paese. La svolta fu del resto comune a molti altri poeti ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] 50: The Instructions of Cardinall Sermonetta [Enrico Caetani] to his cozen Pietro Caetano, at his first going into Flanders to the Duke of Parma to serve Philipp King of Spain; 8376, cc. 1-34; Harley, 1877, c. 33; 4228, c. 98; Sloane, 1710, cc. 19-22 ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] probabilità per il tentativo indipendentista di Gioacchino Murat. Collaborò con un inno A Minerva alla silloge Agli dei consenti (Parma 1812), offerta da vari poeti in bella edizione bodoniana a Costanza Monti per le nozze con Giulio Perticari. Fra ...
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BENVENGA, Michele
Nicola De Blasi
Nacque ad Ascoli Piceno, da nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XVII. Compiuti in questa città gli studi umanistici e teologici, fu ordinato sacerdote e iniziò [...] 1713 il cardinal Negrone, il B. passò al servizio del cardinale Niccolò Acciaiuoli, con lo stesso incarico. Nel 1716 usciva a Parma, e contemporaneamente a Padova, il suo secondo poema eroico, Iltrionfo della fede overo Luigi il Grande, nel quale si ...
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BALBIS, Silvio Saverio
Mario Cacciaglia
Di famiglia saluzzese, nacque a Caraglio il 29 ott. 1737 da Francesco Antonio e da Agata Teresa Bonifanti di San Benedetto. A quindici anni, dopo aver vestito [...] tenne a battesimo l'illustre suo figlio, Silvio Pellico. Fu anche in rapporti col famoso stampatore G. B. Bodoni, che, da Parma, gli inviava in regalo copia di ciascuna delle sue stupende edizioni. Nessuno scritto del B. vide però la luce per i tipi ...
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CAPPELLETTI, Licurgo
Marco Palma
Nato a Piombino il 20 nov. 1842 da Francesco, ufficiale di marina, e da Umiltà Bertoletti studiò a Pisa, dove nel novembre 1863 conseguì il diploma di insegnante di [...] dichiarato.
Nel campo della letteratura italiana il C. è ricordato soprattutto per i lavori sulla bibliografia leopardiana (Parma 1881)e le fonti del Decamerone (Livorno 1891), favoriti dalla buona capacità dell'autore di raccogliere notizie e ...
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AUDRICH, Everardo
Antonella Dolci
Nacque a Livorno il 19 sett. 1715 da Pietro, originario della Provenza, e da Livia Foschi, d'origine fiamminga. Entrato fra gli scolopi il 6 luglio 1733, vi compì i [...] alla filosofia, insegnava antichità sacre e profane. Nel 1768 rifiutò l'offerta dei Du Tillot di dirigere il nobile Collegio di Parma. Nel 1779 si recò a Milano, dove aprì fra l'altro il collegio Calchi Taegi. In quest'occasione raggiunse Vienna ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.