PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] e una meritoria interrogazione parlamentare sulla necessità di restaurare gli affreschi del Correggio nella cupola di S. Giovanni a Parma.
Di ingegno versatile e di spiccata sensibilità, rivolse i suoi interessi alla letteratura, alla musica e alle ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] ritorno". L'A. fu dunque in vario tempo a Firenze, Siena, Lucca, Milano, Brescia, Verona, Vicenza, Padova, Venezia, Ferrara, Mantova, Parma, Piacenza, Pavia e Cremona dove, come si è detto, morì.
Amata per la sua bellezza da uno dei principi Gonzaga ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] stampata a Parigi nel 1804 e riprodotta dal Bodoni, Parma 1811. Un'ultima traduzione integrale: Le Songe de pp. 1-53; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, I, Parma 1781, p. 179; G. B. Gallicciolli, Delle mem. venete antiche, ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] , pp. 32-43; Id., Adone, a cura di G. Pozzi, Milano 1988, ad ind.; Id., La Sampogna, a cura di V. De Maldé, Parma 1993, ad ind.; G. Chiabrera, Lettere, a cura di S. Morando, Firenze 2003, ad ind.; G. Ghilini, Theatro d'huomini letterati, Venezia 1647 ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] sua permanenza a Ravenna, protesse il Frugoni e ottenne per lui la carica di poeta e storiografo presso la corte dei Famese a Parma; fu però lo stesso Frugoni a smentire la diceria e le sue assicurazioni trovano conferma nel suo carteggio con il B. e ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] letterario più vasto (il conte Ridolfo Campeggi, per esempio, inviò al M. in omaggio il suo libro di Rime, Parma 1608). Al soggiorno romano si deve l'approfondimento di interessi pittorici e musicali, che costituivano l'indispensabile bagaglio per ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] letteraria. Fu ascritto a varie accademie, come i Politici di Reggio Emilia e, col nome di Erotilo, gli Innominati di Parma. Il ms. dello Specchio spirituale lodice "Cesareo poeta laureato", notizia confermata da altre fonti, ma le date fornite per ...
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BERTANA, Emilio
Giovanni Ponte
Nato a Monselice il 25 giugno 1860, si laureò a Padova nel 1883 in lettere e filosofia. Insegnò lettere italiane nei licei classici di Sondrio (1885-1886), di Como (1886-1890), [...] verso una viva esperienza religiosa.
Le sue opere più importanti sono: L'Arcadia della scienza: C. Castone della Torre di Rezzonico, Parma 1890; Il Parini tra i poeti giocosi del Settecento, in Giorn. stor. d. lett. ital.,suppl. I (1898), pp. 1 ss ...
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GARA DELLA ROVERE (Dalla Rovere), Francesco
Angela Asor Rosa
Nacque a Savona da Luchina Della Rovere, sorella del cardinale Giuliano (il futuro papa Giulio II), e da Gabriele Gara, suo primo marito. [...] è tramandato il sonetto latino Domini Francisci Quercentis Ad Virginem. Inoltre, nel cod. H.H.IX. 201 della Bibl. Palatina di Parma, si trovano (a c. 65) due sonetti che Finzi ipotizza appartenenti al G.; in un elenco manoscritto più recente accluso ...
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CAMBI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Napoliil 3 marzo 1535 dal fiorentino Tommaso, che risiedeva per ragioni commerciali a Napoli.
Il C. apprese i primi rudimenti letterari dal padre, distinguendosi [...] lingua, e spezialmente su lo scriver famigliare, il quale ha da esser quasi tutt'uno col parlare". In un'altra lettera spedita da Parma il 1º marzo 1559 il Caro chiarisce al C. il senso burlesco di uno scambio di rime che aveva avuto col Della Casa ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.