LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] Dionisi che, a sua volta, stava mettendo a punto un'edizione critica della Commedia, pubblicata per i tipi di Bodoni (Parma 1795), il L. disputò sull'interpretazione di molti passi. Parte delle osservazioni del Dionisi erano puntuali, ma gli nocque l ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] , tra il 1750 e il '51. Il primo libro apparve dedicato a Carlo di Borbone, il secondo a Filippo duca di Parma, il terzo alla Repubblica di Genova: ciò di cui il governo espresse pubblici ringraziamenti mediante l'elargizione al B. di una gratifica ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] . Sul viaggio e sull'accoglienza a Fontainebleau siamo informati dalle lettere del F. conservate all'Archivio di Stato di Parma, pubblicate in parte da A. Ronchini (Epistolario scelto, b. 9). Circa l'ufficio di precettore, informava generosamente dei ...
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COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] 270; G. Susani, Nuovo prospetto delle pitture... di Mantova, Mantova 1818, pp. 12, 53, 103; P. Zani, Enc. metodica... delle Belle Arti..., Parma 1821, I, 7, p. 186; C. D'Arco, Monum. di pittura... in Mantova, Mantova 1827, pp. 37 s.; S. Ticozzi, Diz ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] fissare la data di morte tra il luglio e l'agosto del 1341.
La notizia giunse al Petrarca mentre si trovava a Parma: il poeta scrisse subito due lettere consolatorie ai fratelli dell'amico, Pellegrino (Fam.IV, 10)e Giacomo (Fam.IV, 11), che rivelano ...
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DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] sec. XVI, Venezia 1788, pp. 105, 312; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana con le annotazioni del signor Apostolo Zeno, Parma 1804, II, pp. 27 s.; E. A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, III, Venezia 1830, pp. 147-150; G. Tiraboschi ...
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FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] ricordare: Cenni intorno alla vita ed alle opere di S. Piattoli fiorentino, Modena 1862; Ilcappuccino Turchi e la corte di Parma, ibid. 1870; P. A. Abbati, matematico e poeta modenese del secolo XVIII, ibid. 1879; Ilconte Scalabrini, ibid. 1885; G. B ...
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CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] Mittarelli, De literatura Faventinorum, Venetiis 1775, col. 79; G. Fontanini, Aggiunte alla Biblioteca di scrittori italiani di A. Zeno, I, Parma 1803, p. 462; B. Righi, Annali della città di Faenza, III, Faenza 1841, pp. 199 s.; M. Maylender, Storia ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] a poeta aulico, con il lauto stipendio di 400 fiorini d'oro l'anno, e, anni dopo, l'ambita incoronazione d'alloro a Parma (maggio 1432) da parte dell'imperatore Sigismondo. A Pavia il B. ebbe anche un incarico di insegnamento allo Studio per gli anni ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] compagni, Padova 1988, pp. 75-85; J.M. de Bujanda, Index de Rome: 1590, 1593, 1596: avec étude des index de Parme 1580 et Munich 1582, Sherbrooke 1994; N. Longo, Il sistema letterario nelle “Lettere famigliari” di G. P., in Letteratura e lettere ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.