ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] , p. 129). Nel 1556 scrisse,per il senatore di Roma B. de Medici una lettera ufficiale al duca di Parma rallegrandosi "della reintegrazione dello Stato suo e della riconciliazione con sua Maestà", cui fa seguito un'altra importante lettera, sempre ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] re dei Romani). Nel 1781 il C. pubblicò anonima a Parigi L'economia naturale e politica.Un secondo volume dell'opera uscì a Parma nel 1783.
In questo poemetto didascalico, lodato da Giovanni Girolamo Carli e da E. Q. Visconti, il C., a differenza dei ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] amicizia e la frequentazione quasi quotidiana con Emanuele Tesauro; si trasferì in Provenza e successivamente risiedette a Piacenza e Parma, per approdare infine a Venezia. Nel 1668 un altro testo agiografico vide la luce nella città lagunare, debito ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] altri drammaturghi inglesi, dall'ignoto autore dell'Arden of Feversham (Firenze 1947) al Marlowe lirico dell'Ero e Leandro (Parma 1952) e tragico dell'Edoardo II (Milano 1947; ried., con ampia introduzione, Firenze 1954), al Webster della Duchessad ...
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AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] indubbiamente ebbe maggior successo presso i contemporanei fu il Libellus de restitutione purpurarum,Lucae 1781, dedicato al duca di Parma Ferdinando di Borbone, nel quale si tratta delle materie coloranti in uso nell'antichità e in particolare di ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] …, Venezia 1839, p. 439). In edizioni moderne sono: I costumi de' giovani ovvero Trattato di educazione morale e civile, Parma 1843; Dell'uffizio della donna maritata. Nozze Pichi-Albizzi, Firenze 1863; O. L. e i suoi Aforismi scolastici, a cura ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] importante alla quale attese poco dopo il 1860 fu l'edizione degli Statuta civitatis Mutinae anno 1327 reformata, che pubblicò a Parma nel 1864. Il testo fu stabilito sulla base di un manoscritto pergamenaceo dell'Arch. stor. comun. di Modena (che è ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] per la maggior parte dal ms. 162 della Fraternità di S.Maria di Arezzo, e dal Parmense 1081 della Bibl. Palatina di Parma.
Sulla pergamena che serve di guardia all'indice in un volume di contratti del sec. XVI della Biblioteca capitolare di Prato si ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] "È piccola cosa ma è costata una grande e quasi ininterrotta fatica", commenterà, alla fine del lavoro, nel diario. Nel 1782, a Parma, Bodoni stampò la sua traduzione in versi sciolti delle Nozze di Teti e Peleo di Catullo. Il poemetto era già stato ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] alla fine del 1560, mantenne comunque il suo incarico di segretario del cardinale Gambara, muovendosi spesso tra Roma, Parma e Brescia; con questo ruolo venne eletto a protagonista principale del Dialogo de’ giuochi di Girolamo Bargagli, composto ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.