BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] Tiraboschi, St. della letter. ital., Venezia 1796, VI, 3, p. 900; VII, 3, p. 920; G. Fontanini, Bibl. dell'eloquenza italiana, Parma 1804, II, p. 250; V. Lancetti, Memorie intorno ai poeti laureati, Milano 1839, p. 365; A. Luzio-R. Renier, La cultura ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] 1965; P. Dallamano, Bomba alla crema, in Paese sera-Libri,12 nov. 1965; A. Spatola, Il Gazzarra di F., in Gazzetta di Parma, 30 dic. 1965; W. Pedullà, Il Gazzarra: un romanzo "informale", in Avanti!, 27 genn. 1966; poi in La letteratura del benessere ...
Leggi Tutto
GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] di agricoltura di Verona, s. 4, XVIII (1916), pp. 211-286; L. Bertalot, Uno zibaldone umanistico latino del Quattrocento a Parma, Firenze 1936, pp. 260 s.; F. Adorno, Quattro lettere e un carme di Lorenzo Valla. Codice 662 della Biblioteca dell ...
Leggi Tutto
GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] " (1889-1958), I, Cagliari 1968, pp. LXXI-XCV; L. Pisano, Stampa e società in Sardegna dall'Unità all'età giolittiana, Parma 1977, pp. 25, 81, 174; G. Pirodda, La Sardegna, in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, 3, L'età contemporanea ...
Leggi Tutto
DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] Medioevo, in Italia medioevale e umanistica, XX (1977), pp. 1, 4, 7, 17; Id., Petrarca, Pietro da Moglio e Pietro da Parma, ibid., XXII (1979), p. 370; R. Halleux, Les textes alchimiques, Turnhout 1979, pp. 74-83; P. Kibre, Albertus Magnus on Alchemy ...
Leggi Tutto
BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1546-8; I. Affò, Memorie di tre celebri principessedella famiglia Gonzaga, Parma 1787, pp. 62, 64, 68, 71-3, 91 s.; E. Narducci, Giunte all'opera "Gli Scrittori d'Italia", Roma 1884, p ...
Leggi Tutto
CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] Nizzoli, che avrebbe ribadito in seguito nel De veris principiis (meglio conosciuto Come Antibarbarus philosophicus), pubblicato a Parma nel 1553, la sua tesi ciceroniana, che la filosofia deve essere rivolta alla generale intelligenza di tutti gli ...
Leggi Tutto
DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] un teatro stabile a Napoli, con l'appoggio di Ferdinando IV, il quale intendeva evidentemente contrapporsi ai Borboni di Parma, che incoraggiavano con famosi concorsi le nuove mode drammaturgiche flebili e lacrimose.
Il D., nel suo Piano per lo ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] "veglie" fiorentine (lo ricordano con simpatia il Redi, lettera a C. R. Dati del 22 marzo 1650, in Scelta di lettere, Parma 1840, p. 4; e L. Lippi, Malmantile, III, 28) e contribuì alla ricca produzione giocosa locale con vari scritti, di rilievo ...
Leggi Tutto
DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] e il D. si gettò con foga nel lavoro, assistito dal fido Perazzini; vide cosi la luce La Divina Commedia di Dante Alighieri, Parma 1795, voll. 3, in folio (130 esemplari numerati, 25 dei quali in folio grande: l'edizione fu ripetuta nel 1796 in folio ...
Leggi Tutto
parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.