PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] anni di vita abitò in varie città dell’Italia del Nord, seguendo gli spostamenti del padre; nel 1923 la famiglia fu a Parma, nel 1924 a Conegliano, nel 1925 a Belluno, dove nacque il fratello Guido. Dopo qualche altra peregrinazione la famiglia si ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Gabriele
Silvia Marcucci
Figlio di Pietro e di Paola Malvezzi, nacque a Reggio nell'Emilia nel 1404. La famiglia era tra le più importanti della città: gli antenati del [...] Anziani di Reggio dal 1402.
Nel 1440 il M. sposò Taddea, figlia del conte Valerio Valeri, appartenente alla nobiltà di Parma. Da quel momento il nome dei Valeri fu aggiunto a quello dei Malaguzzi. Il padre di Taddea, non avendo discendenza maschile ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] del traduttore, a Maria del Portogallo, moglie del duca di Parma e Piacenza Alessandro Farnese. A questo scritto, letto nella redazione fra il c. Giulio Landi et il signor Astor Baglioni (Parma, S. Viotti, 1546), che contiene una serie di documenti ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] l'"onore" quanto per l'"utile", non solo la riconferma dei governi di Modena e Reggio, ma anche la consegna di quello di Parma. Il 5 novembre, ricevette il breve che lo riconfermava al governo di Modena. Quello relativo a Reggio è del 13 dello stesso ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] lasciò Motta per trasferirsi a Sarzana, dove compì i primi studi. Alle arti del trivio lo introdusse il grammatico Ippolito da Parma, del quale, ancora nel 1388, in un'epistola a lui indirizzata da Pavia, il M. si dichiara discepolo devoto (ibid., c ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] del suo tempo. Fu in relazione assidua con personaggi d'alto rango: tra i suoi corrispondentì furono Ranuccio Famese, duca di Parma, Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova, Cosimo II, granduca di Toscana, Cesare e Francesco - d'Este, duchi di Modena, i ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] , che lo avrebbe condotto fino al 1708 riscuotendo consensi maggiori per una trattazione più accorta e ragionata degli argomenti. A Parma il D. diede vita ad un nuovo giornale, Fasti del gran giornale letterario o sia Biblioteca volante, stampato da ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] collegio S. Luigi, compì i corsi di teologia e fu ordinato sacerdote. Per il collegio di Bologna scrisse il Gionata; a Parma scrisse il Demetrio Poliorcete ossia la virtù ateniese (1754) e il Serse (1756).
Le tre opere, raccolte poi in volume nell ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] tutto spenti gli stimoli di una tradizione gloriosa, la formazione di stampo europeo, più inglese che francese, ricevuta dal B. a Parma e a Milano, diede, oltre ai frutti caduchi o imperfetti sin qui accennati e a ben altri ancora (non mancano tra ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] e successivamente nel castello di Vigevano.
Non è chiaro se il L. scontasse la pena, ma all'inizio del 1800 era già a Parma, dove nel maggio recitò l'Elogio sacro di s. Maria de' Pazzi dell'Ordine carmelitano. Nella città, governata sino al 1802 dal ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.