CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] dell'università di Padova dove nel 1387 conseguì, essendone promotori Giovanni e Marsilio di S. Sofia e Biagio Pelacani da Parma, il dottorato in artibus.
Iscritto nel Collegio dei dottori, medici e artisti dal settembre 1389, fu, secondo il Maffei ...
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Anatomopatologo italiano (Verona 1866 - Pisa 1938); prof. nelle univ. di Cagliari, Parma, Pisa, socio corrispondente dei Lincei (1930). Tra l'altro, individuò la sostanza granulo-filamentosa dei globuli [...] rossi giovani (reticolociti) ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] assistente presso l'istituto di anatomia patologica dell'università di Parma, il cui direttore, G. Inzani, era anche un il suo incarico presso l'istituto di anatomia patologica di Parma ove, nel 1882, consegui la libera docenza in patologia speciale ...
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Medico (Busseto 1686 - Verona 1745). Dopo aver compiuto gli studî medici a Parma, diede inizio a un'irrequieta quanto fortunata attività di lavoro, che lo portò a viaggiare per tutta l'Europa, spesso assieme [...] a compagnie di comici. Soggiornò a Roma, Londra (dove rimase tre anni e pubblicò, nel 1710, un Breve trattato della peste e sua origine), Copenaghen, Pietroburgo, Stoccolma, Amsterdam, Lisbona. Tornato ...
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Fisiologo italiano (Ascoli Piceno 1840 - Roma 1919), prof. di patologia nell'univ. di Parma, quindi di fisiologia umana nelle univ. di Siena, Firenze e Roma; senatore del Regno (1905); socio nazionale [...] dei Lincei (1895). Svolse notevoli ricerche sull'attività automatica del cuore e dei centri respiratorî e sugli effetti indotti dal digiuno prolungato. Ebbe però un'importanza tutta particolare la serie ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] probabilmente faceva parte del piccolo contingente svedese sceso in Italia nel 1154 al seguito di Federico Barbarossa, e si stabilì a Parma dove Ruggero svolse la sua attività all'interno di una scuola ivi attiva dagli inizi del sec. XI. Nell'ambito ...
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Medico (Arosa, Svizzera, 1905 - Genova 1964); prof. univ. dal 1947, ha insegnato anatomia umana normale a Parma e (dal 1962) Napoli. Fra le sue ricerche notevoli quelle nel campo dell'organogenesi e quelle [...] sulla morfologia, la fisiologia e la meccanica muscolare. Sua una teoria sulla formazione dell'arcata longitudinale del piede ...
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Anatomista (Milano 1874 - Pavia 1970), professore di anatomia umana normale all'univ. di Sassari, poi a Parma e quindi a Pavia. Accademico pontificio dal 1936; socio nazionale dei Lincei dal 1946. Le sue [...] ricerche hanno portato contributi alle conoscenze sull'innervazione di alcuni organi ghiandolari (rene, pancreas, ghiandole salivari), sull'istologia e sull'embriologia del timo, dell'albero bronchiale, ...
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ARUCH, Eugenio
Luciana Fratini
Nacque a Pisa il 20 sett. 1853. Si laureò in medicina veterinaria a Parma, nel 1875; fu assistente presso la Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano; conseguita [...] la libera docenza in patologia e clinica medica veterinaria nel 1889, fu chiamato alla cattedra per queste stesse discipline, presso la libera università di Perugia, dove insegnò dal 1897 al 1928. Morì ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] 872-875), fu decisiva per la sua formazione.
Conseguita la laurea nel 1904, il F. rimase ancora nella clinica medica di Parma, quindi si recò a Berlino, ove frequentò il laboratorio di J. Morgenroth e la clinica medica di A. Pappenheim: il Morgenroth ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.