Chirurgo (seconda metà del sec. 12º), autore di un trattato di Chirurgia che per due secoli costituì un testo classico in Italia e all'estero. Abilissimo chirurgo, fu seguace di Alessandro di Tralles, [...] Paolo d'Egina e di chirurghi arabi. La sua scuola dominò la chirurgia europea fino al Rinascimento. La sua Chirurgia, con commentario di Rolando da Parma, si conserva in un codice Casanatense di cui fu curata una riproduzione integrale (Roma 1927). ...
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Antica famiglia di Udine resa illustre da alcuni personaggi assurti a notorietà nei campi delle lettere e della medicina. Federico (n. Udine 1530 circa) è l'autore, oltre che di rime di imitazione petrarchesca [...] donna (1554), opera rappresentativa del più equilibrato gusto estetico-morale del Cinquecento. Dei suoi fratelli: Francesco (Udine 1523 - Parma 1568), autore tra l'altro di un commento all'Arte poetica di Orazio (1554), fu maestro e segretario di ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] , frequentò i corsi universitari e si laureò in medicina e chirurgia il 5 ag. 1873. Fu assistente nelle cliniche ostetriche universitarie di Parma e di Torino (dirette rispettivamente da G. Calderini e da D. Tibone) nel 1873-74 e nel 1874-76, e nella ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] ostetrica milanese dai Moscati al Porro, Milano 1960, pp. 59-62; M. F. Visconti, Su due lettere del prof. D. C. ..., in Parma medica, XI (1963), 10, pp. 28-41; Id., Carteggio del professore D. C. ..., in Quad. diclin. ost. e gin., XIX (1964), pp ...
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CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] P. Pavesi. Laureatosi nel 1902, divenne assistente di A. Andres nell'istituto di zoologia e anatomia comparata dell'università di Parma, dove nel 1907 conseguì anche la libera docenza; fu poi aiuto presso l'istituto di anatomia e fisiologia comparata ...
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FEDRIGO, Gino
Bruno Cozzi
Nacque a Cerea (Vicenza) l'8 maggio 1909 da Luigi e Albina Pegoraro e si laureò in medicina veterinaria nel 1936 presso l'università di Bologna.
Durante tutta la sua carriera [...] realtà e competenze diverse e di conseguire così risultati di notevole valore per la medicina veterinaria.
Il F. morì a Parma il 26 sett. 1969.
Bibl.: Necrol., in Progresso veterinario, XXV (1970), p. 90; V. Chiodi, Storia della veterinaria, Bologna ...
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DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] Matteo Giuseppe non era un chirurgo di fama come affermano molti repertori, ma solo "barbiere ciroico", giunto a Venezia da Parma; chirurgo era invece il nonno, Giovanni Antonio Grandi Della Croce, che fu anche al servizio del duca di Milano. La ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Mario Donati
Chirurgo, nato a Saliceto (Piacenza) non si sa precisamente in quale anno. Visse circa fra il 1210 e il 1276-77; morì a Piacenza, ove fu sepolto nella chiesa di S. [...] a Bologna, allievo di Buono del Garbo e di Taddeo Alderotti. Esercitò la professione medica a Bologna, Pavia, Milano, Verona, Parma e Cremona. Ebbe cattedra nell'università di Bologna (1269), fu pubblico lettore di fisica e medicina a Verona nel 1275 ...
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Medico e bibliofilo (Genova 1559 - Roma 1625); archiatra di Urbano VIII. È autore di varie opere, tra cui De hominis procreatione et rerum naturalium ortu atque interitu (1583) e Morborum omnium curandorum [...] alcune legature di tipo Grolier, ancora dette C., per quanto sia provato che furono fatte per P. L. Farnese, duca di Parma: sono in marocchino decorato in oro, con medaglione a cammeo raffigurante Apollo che sferza due cavalli verso una rupe; in cima ...
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GATTI, Gerolamo
Chirurgo, nato a Gonzaga (Mantova) il 16 luglio 1866. Allievo di P. Albertoni e di A. Murri, si laureò a Bologna nel 1891; fino al 1897 fu assistente chirurgo a Torino, presso A. Carle, [...] la docenza in patologia chirurgica a Padova e fu classificato nel primo gruppo nel concorso per chirurgo primario a Parma; in questa città dal 1899 al 1901 diresse un istituto chirurgico ed esercitò la libera docenza nella scuola di patologia ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.