FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] troppo alto e magro; la sua salute non era delle migliori. E sempre per motivi di salute si trasferì all'università di Parma. appena annessa al Regno di Sardegna, dove si laureò due anni dopo. Qui, scrive il Faldella, "la sua italianità piemontese ...
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FIORETTA, Pietro Antonio Mario
Cristina
Nacque a Vische (Torino) il 22 ott. 1800 da Bartolomeo e da Orsola Bertone e studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nel 1824. Esercitata inizialmente [...] a Torino nel 1865, Della vita sedentaria e de' suoi danni.
Acquisita ormai una buona notorietà, nel 1854 il F. fu chiamato a Parma, ove ebbe l'incarico di medico presso la corte: qui, nel 1855, curò col metodo omeopatico Roberto, il figlio di 8 anni ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] primi anni Cinquanta soggiornò in alcune città dell'Italia settentrionale per proseguire gli studi. Fu dapprima a Verona, quindi a Parma presso il matematico I. Belgrado, a Padova, ove ascoltò lezioni dell'anatomista G.B. Morgagni e, forse, a Mantova ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] e ginecologia il 3 ag. 1917, il F. resse per incarico la direzione della clinica ostetrica e ginecologica dell'università di Parma dal 1° dic. 1918 al 31 genn. 1919. Nel 1919 risultò vincitore del premio Minich per le scienze mediche, bandito dall ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] .
Lasciato l'insegnamento nel 1924 per raggiunti limiti di età, il M. morì a Bologna il 7 marzo 1929.
Fonti e Bibl.: Parma, Arch. stor. dell'Università, f. pers.; Bologna, Arch. stor. dell'Università, f. pers.; Necr., in Annales de dermatologie et de ...
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FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] A. Tissot, J.P. Frank, P. Moscati. Laureatosi in medicina il 5 giugno 1787, il F. frequentò gli istituti ospedalieri di Parma, Bologna e Firenze, quindi nel 1789 fece ritorno a Pavia: qui avrebbe desiderato pubblicare una raccolta di versi in onore e ...
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BERTARELLI, Ernesto
Mario Crespi
Nacque ad Arona (Novara) il 6 luglio 1873, esi laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1898. Durante gli studi universitari frequentò dapprima il laboratorio di [...] di igiene del lavoro negli istituti clinici di Milano, nel 19o6 vinse il concorso per la cattedra di igiene dell'università di Parma. Più tardi, rispettivamente nel 1910 e nel 1911, l'università di S. Paolo del Brasile e la Rockfeller Foundation gli ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] -13. Divenuto aiuto di L. Zoja, completò la propria formazione clinica alla sua scuola nelle sedi di Sassari, Parma e Pavia. Acquisita la necessaria esperienza, partecipò ai concorsi per la cattedra di patologia speciale medica delle Università di ...
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BOMPIANI, Gaetano
Augusto Giordano
Nacque a Roma il 24 agosto del 1887 da Arturo e da Domenica Gaifani. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma nell'anno 1911, [...] anno accademico, l'incarico dell'insegnamento della patologia generale. Fu poi ordinario nel 1938-39 a Siena, dal 1939 al 1941 a Parma, dal 1941 al 1943 a Pisa, dal 1943 al 1949 a Padova; infine divenne titolare della cattedra di anatomia e istologia ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] assistente, poi aiuto, quindi, avendo vinto il relativo concorso, professore di anatomia patologica a Cagliari nel 1900 e a Parma nel 1903. Nel 1896aveva conseguito la libera docenza. Nel 1904 fu chiamato a dirigere la cattedra di anatomia patologica ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.