CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] di Parigi, l'Accademia pistoiese di letteratura, la Società medica di Bologna, la Medico-chirurgica lucchese, la Medico-chirurgica di Parma, l'Accademia italiana di scienze lettere ed arti, l'Italiana di Pisa, la Società aretina di scienze lettere ed ...
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GRANETTI, Lorenzo
Cristina Ceccone
Nacque a Beinette, presso Cuneo, il 20 giugno 1801 da Giovanni Alberto e da Angela Eula, originaria di Villanova Mondovì. Laureatosi in medicina e chirurgia a Torino, [...] da P. Arnulfi, sotto gli auspici di Vittorio Emanuele II, della famiglia imperiale di Russia e del duca di Parma, che concorsero all'iniziativa anche con personali sottoscrizioni in considerazione, forse, della generale popolarità e simpatia che la ...
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LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] G. Tommasini, tratto dalle lettere da questi al Levi dirette (1847); Cenni biografici intorno al prof. G. Tommasini di Parma (1847); Necrologia. Del medico Ignazio dottor Penolazzi e delle sue facoltà morali ed intellettuali (1856 e 1857); nonché gli ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] rimanere a Venezia, il C. s'imbarcò insieme con la famiglia alla volta di Ravenna, donde attraverso Bologna, Modena e Parma raggiunse Milano. Qui chiese e ottenne di essere arruolato come medico nella legione lombarda e fu assegnato al 30 reggimento ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] e riconoscimenti (fu creato anche cavaliere di S. Marco), rifiutò le vantaggiose offerte del duca di Savoia e di quello di Parma perché si trasferisse presso le loro università. Nell'anno 1614-15 tenne ancora un corso di anatomia, ma le dissezioni ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] centrale di Firenze, grazie all’interessamento dell’allievo Aurelio Bianchi, professore di patologia e clinica medica presso l’Università di Parma, che ne redasse anche il catalogo. Nel 1928 fu intitolata a Pacini l’Accademia, sorta in quell’anno su ...
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FIESCHI, Aminta
Massimo Aliverti
Nacque a Vescovato (prov. di Cremona) il 6 luglio 1904, da Roberto, medico condotto, e da Antonietta Cicognini. Allievo del collegio "Ghislieri", si laureò in medicina [...] a diventare professori universitari: Cesare, ordinario di clinica neurologica nell'università di Roma, e Roberto, ordinario di fisica in quella di Parma.
Il F. morì a Genova il 24 nov. 1991 e fu sepolto a Cremona nella tomba di famiglia.
Fonti e Bibl ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] frapposte dal nipote ed erede del defunto, il D. riuscì a completare i tre volumi dell'opera, che vide la luce a Parma per i tipi del Bodoni nel 1826. All'amico scomparso egli dedicò anche un commosso necrologio (De vita praestantissimi equitis J. X ...
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GARELLI, Pio Nicola
Beatrice Maschietto
Figlio del medico bolognese Giovanni Battista (1649-1732), nacque a Bologna nel 1670, e ivi ricevette la sua prima educazione nel collegio Poeti (Fantuzzi, p. [...]
Fu, infine, il G. ancora ad assumere alla Palatina, nel 1729, Gottfried Philipp Spannagel, studioso dei diritti imperiali su Parma, Piacenza e la Toscana, difensore di Carlo VI contro una gesuitica esaltazione di Clemente XI, attento conoscitore dei ...
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FOÀ, Pio
Chiara Ambrosoli
Nacque a Sabbioneta il 26 genn. 1848 da Cesare e da Enrichetta Rabbeno. Dopo aver frequentato il liceo "Beccaria" a Milano, nel 1866 seguì volontario Garibaldi nei cacciatori [...] conoscenze delle norme. Nel marzo 1913intervenne al congresso della Federazione nazionale insegnanti scuole medie, tenutosi a Parma, sostenendo le rivendicazioni degli insegnanti di educazione fisica; nello stesso anno, aderendo all'invito rivoltogli ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.