DELLE PIANE, Giuseppe
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 5 luglio 1893 da Nicola e da Valentina Giacobone. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel [...] direttore straordinario.
Nel 1938, per trasferimento, venne nominato direttore della clinica ostetrica e ginecologica dell'università di Parma, prima come straordinario, poi, dal 1939 al 1948, come ordinario. Cessato il Cova l'insegnamento per limiti ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] al dibattito che avvenne nell'incontro tra il personale dell'ospedale di Gorizia e quello dell'ospedale di Colorno (Parma) nel 1966. Il volume confermò le posizioni del B. contro certe pretese della psichiatria scientifica e contro l'impostazione ...
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CEVIDALLI, Attilio
Arnaldo Cantani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 31 luglio 1877 da Simone e Giuseppina Mortara. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università [...] università di Urbino, Macerata e Modena (1905-1912), fu poi direttore di cattedra a Cagliari dal 1912 al 1914, quindi a Parma straordinario dal 1914 al 1916 e ordinario fino al 1919, salvo un breve intervallo durante il quale svolse la sua attività ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] di professore straordinario; tale incarico fu però di breve durata, poiché nel 1926 venne, trasferito all'università di Parma come professore di materia medica. Nel 1935 la facoltà di medicina dell'università di Bologna gli conferì, con chiamata ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] dei bivalvi e l’opera di G. S. P., in Atti del III congresso Società italiana di malacologia, Parma 11-13 ottobre 1990, a cura di D. Bedulli, Parma 1993, pp. 149-156; I. Binetti, G. S. P., in I nomi antichi. Profili biobibliografici pugliesi, a cura ...
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GRIFONI, Teofilo
Mario De Gregorio
Nacque a Siena il 5 maggio 1649 da Paolo e Ottavia di Girolamo Orlandi. Dopo studi propedeutici di filosofia intraprese quelli di medicina, seguendo le orme del padre, [...] dato alle stampe: una sintesi latina di un Della materia, che nutrisce i nostri corpi… apparve nel Diario dei letterati di Parma (VI [1692], pp. 118-120); un Della cagione per la quale le febbri intermittenti habbiano il proprio periodo apparve nella ...
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COZZOLINO, Olimpio
Arnaldo Cantani
Nacque a Siderno Marina (Reggio Calabria) il 26 dic. 1868 da Andrea e da Olimpia D'Angelo. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, [...] di clinica pediatrica dell'università di Cagliari, ove insegnò dal 16 nov. 1912 al 15 nov. 1915.
Chiamato dall'università di Parma a ricoprire il posto di straordinario di clinica pediatrica a partire dal 16 nov. 1915, il 1º nov. 1916 venne nominato ...
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BASSINI, Edoardo
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Pavia, di famiglia oriunda milanese, il 14 apr. 1844 da Giovanni Battista e da Luigia Rognoni.
Studiava medicina a Pavia, quando, seguendo l'esempio [...] di questo (1875), cui successe Enrico Bottini, il B. tornò a Londra, donde fu chiamato, nel 1878, dalla facoltà medica di Parma, con l'incarico di insegnare clinica chirurgica. Per breve tempo fu poi chirurgo primario a La Spezia; salì quindi alla ...
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BADIA, Giuseppe Antonio
Mario Crespi
Nato ad Ancona nel 1695, esercitò la medicina a Torino, e della capitale piemontese ebbe la cittadinanza. Con regie patenti dell'8 nov. 1729 fu chiamato a leggere [...] del sangue il B. trattò nell'opera: Storia rara di un sangue cavato col siero nero, ed esperienze sopra lo stesso,Parma 1722.
Oltre che per l'esercizio e l'insegnamento della medicina, il B. è ricordato anche per aver ordinato e pubblicato ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] la sua opera come uomo di Stato. In questa veste ebbe numerosi e delicati incarichi.
Nel 1581 fu inviato a Parma a visitare la giovanissima Margherita Farnese, appena andata sposa al principe Vincenzo e che si sospettava incapace di consumare le ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.