GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] di S. Carlo. La cronologia, 1737-1987, a cura di C. Marinelli-Roscioni, Napoli 1987, ad indicem; Carteggio Verdi-Ricordi. 1880-1881, Parma 1988, p. 142; U. G. e il verismo. Atti del Convegno di studi tenutosi a Verona in occasione del 64° festival, a ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] il trattato escludeva l’Austria, oltre che dalla Lombardia, dai Presidi e dalle Due Sicilie, destinati a Don Carlos di Parma, e stabiliva che il re di Spagna fosse invitato dalla Francia ad aderire al trattato e alla guerra.
Sottoscritto il 24 ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] F. Sarti, maestro al concertista A. Serato, a Massarenti, A Consolini e R. Frontali, maestro a Venezia di F. de Guarnieri; a Parma ai fratelli N. e D. De Giovanni, R. Franzoni, Mantovani e al suo insigne allievo E. Polo.
Accennando infine alla scuola ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] ò almeno per mostrare di saper assai con le parole".
Modesta soddisfazione ebbe il Colonna da una lettera di Corso Celano, che da Parma gli dava ragione ("il passo che V. S. m'ha inviato... non può passare"), ma intimando: "Che V. S. non mi nomini in ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] italiana ebbe luogo a Rovereto, la sera di Natale del 1769. Le città visitate da Mozart furono Verona, Mantova, Milano, Parma, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e l’accoglienza che vi ebbe fu sempre trionfale. Dopo essere stato sottoposto a una serie ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] (Vienna, 1749; Stoccarda, 1763); Artaserse (Metastasio), Roma, Argentina, 6 febbr. 1749 (Stoccarda, 1756); Demetrio (Metastasio), Parma, Ducale, maggio 1749; Achille in Sciro (Metastasio), Vienna, Burgtheater, 30 ag. 1749 (Roma, 1771); Ifigenia (M ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] Il patalogo tre. Annuario 1981 dello spettacolo. Cinema e televisione, Milano 1981.
M. Chion, La voix au cinéma, Paris 1982 (trad. it. Parma 1991).
S. Miceli, La musica nel film, Fiesole 1982.
M. Chion, Le son au cinéma, Paris 1985.
I. Franchi, Una ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] ; M. De Marinis, Mimo e teatro nel Novecento, Firenze 1993; G. Manzella, La bellezza amara. Il teatro di Leo De Berardinis, Parma 1993; Y. Oida, L'attore fluttuante, prefazione di P. Brook, Roma 1993; T. Richards, Al lavoro con Grotowski sulle azioni ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] la critica. Nel gennaio 1844 cadeva clamorosamente a Napoli la Caterina Cornaro che, modificata, sarà riproposta con successo a Parma nel 1845 mentre la versione tedesca del Dom Sébastien veniva allestita con esito trionfale a Vienna, dove il D. si ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.