PARMA, Nicola (Nicolò)
Matteo Giuggioli
– Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente intorno al 1550 a Mantova.
Se la data di nascita, in mancanza di documenti probanti, può essere soltanto ipotizzata, [...] , 1585, Cinthia mia dolce e cara e Dolce angioletta mia nel III, 1586; quest’ultimo libro è dedicato al duca Guglielmo).
Parma tenne l’incarico nel duomo pavese forse per un ventennio, di sicuro non oltre il 1603, quando il ruolo risulta ricoperto da ...
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GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] 1° febbr. 1621. Mancano da quella data ulteriori sue notizie.
Il nipote (o figlio) del G., Donino, fu anch'egli musico a Parma, ove risulta impegnato dal 7 sett. 1619, come si legge nei Ruoli farnesiani: "Il Sig. Donino Garsi serve S.A.S. per Musico ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] incoraggiò e prese a insegnargli i rudimenti dell'arte musicale. Nel 1820 entrò a far parte del coro del teatro Ducale di Parma, continuando a studiare con A. Busi; nella primavera del 1821 si esibì per la prima volta in pubblico nell'opera Amalia e ...
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AZZONI, Italo
Riccardo Allorto
Nacque a Parma il 23 dic. 1853. Studiò musica nella città natale sotto la guida del maestro F. Bucellati, poi il 14 ott. 1864 entrò nella locale Scuola di musica, ma solo [...] s. d., e da E. Nagas, Milano s. d.
Bibl.: G. Gasperini, Il Conservatorio di Musica in Parma, Parma 1913, pp. 77, 81, 109; C. Alcari, Parma nella musica, Parma 1931, pp. 13 s.; M. V. Recupito, Artisti e musicisti moderni, Milano 1933, p. 15 s.; G ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] di spalla nelle orchestre di F. A. Faccio, L. Mancinelli, E. Usiglio e teneva concerti alla Società del quartetto di Parma. Affermatosi rapidamente, fu scritturato non ancora ventenne a Vienna, poi a Berlino e a Londra, dove, al Covent Garden Theatre ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] Otto anni dopo il F. fu aggregato all'Istituto di scienze e lettere come uno degli otto membri della sezione musicale.
Morì a Parma il 20 dic. 1821.
Le composizioni del F. sono tutte manoscritte, tranne la Sinfonia op. 1 n. 3 (edita a Vienna nel 1983 ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] ne L'assedio di Cesarea di G. Persiani, a fianco di Mattia Battistini. Inaugurò quindi la stagione 1879-80 del Regio di Parma, affrontando la parte del protagonista in Roberto il Diavolo di G. Meyerbeer "da bravo artista e colla sua voce bella forte ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] spettacoli musicali al Teatro Novo di Novara 1779-1873, in; Riv. mus. ital., XXV, 2 (1918), p. 228; C. Alcari, Parma nella musica, Parma 1931, pp. 16 s.; C. Gatti, Giuseppe Verdi, Milano 1951, pp., 300, 521; G. Pannain-A. Della Corte, Storia della ...
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GANDOLFI, Gino
Paola Campi
Nacque a Parma il 24 ott. 1887 da Vincenzo e Alice Zolesi. Dopo essersi diplomato in tromba al conservatorio di Parma nel 1905 si dedicò alla composizione sotto la guida di [...] e 1919), nel gennaio 1920 debuttò sul podio del teatro Regio di Parma con Aida di G. Verdi, e in primavera diresse la prima di memorie, che furono pubblicate a puntate nella Gazzetta di Parma e in seguito raccolte nel volume Note fuori dal ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] 1915, pp. 287, 289, 292, 297 s., 305, 307; G. Fino, Il maestro G. B. Commemorazione..., Torino 1923 (inserita anche in Gazzetta di Parma, 13 marzo 1924, pp. 1 s.); A. Della Corte, Il Liceo musicale di Torino, in Musica d'oggi, XI (1929), II, pp. 446 ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.