GABBI, Adalgisa
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 23 maggio 1857 da Luigi e da Maria Sgavetti. Studiò canto nella città natale dal 1873 al 1875 con L. Spiga e si perfezionò a Milano con F. Varesi, [...] apprezzare come protagonista di Aida e di Gioconda, ma fu costretta a lasciare le scene nel 1903 per motivi di salute. Morì a Parma l'8 genn. 1919.
Fonti e Bibl.: Riv. teatrale melodrammatica, 23 apr. 1881; 8 nov. 1883; 8 e 15 marzo 1884; 15 dic ...
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COLLA, Giuseppe
Dario Della Porta
Nacque a Parma 4 ag. 1731. È molto probabile che abbia compiuto gli studi musicali nella sua città.
Nel 1760 lo troviamo in Germania, dove scrisse alcune arie per il [...] quale svolgeva la sua attività nella stessa città del compositore, in qualità di "virtuosa, da camera di S.A.R. il duca di Parma".
Con l'esecuzione della successiva opera del C., il Vologeso,re dei Parti, dramma in tre atti su libretto di A. Zeno, un ...
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FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] ruolo di Carlo V nell'Ernani di Verdi e ne Il templario di O. Nicolai.
Nel giugno 1846 fu al teatro Ducale di Parma dove sostenne il ruolo di Gualtiero nella Luisa Strozzi di G. Sanelli e due anni dopo debuttò con successo al Liceu di Barcellona nel ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] una raccomandazione di Cipriano de Rore (Murray, 1989, doc. 3). Mancano prove che Ponzio fosse stato allievo di Rore, che fu a Parma presso i Farnese dalla fine del 1560 al 1563 e poi dal 1564 al 1565, quando morì; ma è plausibile credere che avesse ...
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BONIZZI, Vincenzo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Parma nella seconda metà del secolo XVI. Le poche notizie che si hanno della sua giovinezza sono quelle da lui stesso tramandateci nella dedica [...] . Non si conoscono altre opere del B., ma si presume che per i suoi uffici di organista e di maestro di cappella a Parma egli dovette senza dubbio comporre musiche, oggi perdute. La sua fama, forse, fu dovuta più al suo talento di esecutore che di ...
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DACCI, Giusto
Bianca Maria Antolini
Nato a Parma il 1° sett. 1840, da Pietro e Adelaide Carem studiò alla Scuola di musica sotto la guida di G. Rossi, diplomandosi in pianoforte e composizione nel 1860. [...] -16 nov. 1888: in questa veste ebbe un ruolo importante nella lotta per l'autonomia della scuola dagli Ospizi civili.
Morì a Parma il 5 apr. 1915.
Il D. affiancò all'attività di insegnante quella di teorico e compositore. Scrisse una gran quantità di ...
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GARDONI, Italo
Giovanna Di Fazio
Nacque a Parma il 12 marzo 1821. Dotato d'una bella voce tenorile, compì gli studi musicali nel conservatorio della sua città sotto la guida di A. De Cesari ed esordì [...] O. Fouque, Histoire du théâtre Ventadour (1829-79), Paris 1881; G. Dacci, La reale scuola di musica di Parma, Parma 1888, p. 54; A. Pariset, Parmigiani illustri, Parma 1905, p. 45; P. Cambiasi, La Scala, Milano 1906, p. 331; C. Gatti, Il teatro alla ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] Rinaldo d'Este, duca di Modena.
Soppressa nel 1732 per mancanza di fondi la cappella di S. Giovanni, il G. tornò a Parma, nella duplice posizione di maestro di cappella presso la corte e alla Steccata, per rimanervi fino al 1737. Secondo il Fétis il ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] , Della storia edella ragione d'ogni poesia, V, Milano 1752, p. 476; I. Affò, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, Parma 1789-97, V, pp. 285-89; VI, p. 835 (contributo fond.); G.Tiraboschi, Storia dellalett. ital., VIII, Milano 1824, p ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] venne ammesso come chierico cantore nel coro della chiesa di S. Ludovico, che era la chiesa di corte di Parma. Ebbe così la possibilità di mettere in luce le sue attitudini musicali e, affinché potesse seguire un regolare corso di studio, fu affidato ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.