BONAVENTURA da Brescia (de Brixia)
Sergio Martinotti
Nato a Brescia, fu musicista attivo nella seconda metà del sec. XV. L'Eitner riferisce a B. anche un'indicazione onomastica latina, "Anterus Maria [...] e Musicisti a Brescia, in Storia diBrescia, III, Brescia 1964, pp. 920 s.; M. Medici, Osservazione sulla Bibl. musicale di Parma, in Aurea Parma, XLVIII (1964), n. 2, p. 125; C. Schmidl, Diz. univ. dei Musicisti, I, pp. 214 s.; Suppl., p. 109; G ...
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BADINI, Ernesto
Raoul Meloncelli
Nacque il 14 sett. 1876 a Milano, ove compì i suoi studi al conservatorio Giuseppe Verdi. Esordì a Pavia con il rossiniano Barbiere di Siviglia e per qualche tempo si [...] , quello cui forse resta legata la sua fama, fu l'interpretazione di Ford nel Falstaff,dato al Teatro Regio di Parma nel 1913.
In questo ruolo diede prova di tutta la sua intelligenza artistica creando un personaggio vigoroso in cui astuzia, ironia ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] la sua voce dal bel timbro tenorile, consentendogli, nel 1914, di vincere il concorso per giovani cantanti indetto a Parma da Cleofonte Campanini, riuscendo primo su centocinque concorrenti; per l'occasione cantò nel Sigurd di E. Reyer. Frattanto nel ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] e Bernardone di Cimarosa, e La statua matematica di G. Valentini. Nella stagione di carnevale 1784 si esibì al teatro Ducale di Parma ne Il regno delle Amazoni, musicato da A. Accorimboni su un libretto di G. Petrosellini, e Il vecchio geloso di F ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] e l'onorò della sua protezione, tanto da nominarlo maestro di musica del nipote Ottavio Farnese, il futuro duca di Parma. Tre anni più tardi seguì il pontefice a Nizza dove questi doveva incontrarsi - in occasione del concilio - con Francesco I ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] A general history of music (1776-89), II, a cura di F. Mercier, New York 1957, p. 842; C. Gervasoni, Nuova teoria di musica, Parma 1812, ad ind.; L. Mozart, Briefe und Aufzeichnungen, a cura di W.A. Bauer - O.E. Deutsch, Basel-London-New York 1962, I ...
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MALIPIERO, Riccardo
Virgilio Bernardoni
Nacque a Milano il 24 luglio 1914, figlio del violoncellista Riccardo e di Maria Pezzutti. Compì studi musicali di pianoforte, diplomandosi al conservatorio di [...] di brani intitolata Musica (1938-39) e l'opera in due atti Minnie la candida su testo di M. Bontempelli (Parma 1942), che nell'impianto vocale tradizionale, deliberatamente non veristico, fa uso di un asciutto linguaggio atonale e di schemi formali ...
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GRAZIOLI, Filippo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 6 luglio 1773, fu allievo del padre, Antonio, già condiscepolo di G. Paisiello al conservatorio di S. Onofrio a Napoli. Raggiunse rapidamente una buona [...] della riconoscenza o sia Il pellegrino bianco (libr. di J. Ferretti, Roma, teatro Apollo, 25 genn. 1821; in seguito Parma, teatro Regio, e Malta, 1822; Trieste, 1823; Torino, teatro d'Angennes, 1825; Napoli, teatro Rossini, 1870), La Fedeltà tra ...
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FERRARA, Bernardo
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Vercelli il 7 apr. 1810 da Pietro e Rosa Peretti, i cui fratelli Giovanni Domenico e Giovanni Agostino, musicisti, lo avviarono presto allo studio [...] spalla nell'orchestra del teatro alla Scala. Nel 1835 vinse il concorso per primo violino alla cappella ducale di Parma per interessamento di N. Paganini, profondo estimatore del giovane violinista vercellese. In quella città ebbe la protezione della ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] d'Italia, 1° marzo 1933;G. Gasperini-F. Gallo, Catal. della Bibl. del conservatorio di mus. di S. Pietro a Maiella di Napoli, Parma 1934, pp. 77-80, 214 ss., 572; A. Della Corte, D. C., in Celebrazioni campane, Urbino 1936; Id., C. nel '99 e nella ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.