GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] al casato dei Capocci, attribuitagli dall'erudito agostiniano Maurizio Terzo da Parma (m. circa 1594) nella biografia di G. scritta dal Mazzocchi, non trova riscontro in testimonianze anteriori.
G. entrò intorno al 1270 nell'Ordine degli eremitani di ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] -XVe siècle), Roma 1977; A. Franchi, La svolta politico-ecclesiastica tra Roma e Bisanzio (1249-1254). La legazione di Giovanni da Parma. Il ruolo di Federico II, Roma 1981, ad ind.; H.E. Hilpert, Kaiser- und Papstbriefe in den Chronica majora des ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] castigatio ad scriptores trium Ordinum S. Francisci, Romae 1908, I, p. 240; I. Affò, Vita di frate E. ministro generale dei francescani, Parma 1783; G. Mancini, Cortona nel Medio Evo, Firenze 1897, pp. 43 s., 48, 52 s., 89, 174; E. Lemp, Frère E. de ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] morte del b. Egidio (1262). Nello stesso anno o nel successivo (non nel 1257), è da porre la condanna di Giovanni da Parma. A nuove accuse rivolte da Gerardo d'Abbeville agli ordini mendicanti, B. rispose con l'Apologia pauperum (1270); nel 1271 a ...
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Ecclesiastico (Città di Castello 1582 - Urbino 1646). Nominato da Paolo V referendario dell'una e dell'altra segnatura (1612), ebbe affidato da Urbano VIII il governo di Ascoli (1624). Fu commissario plenipotenziario [...] ) e nunzio apostolico a Venezia, dove invano tentò (1643) d'impedire che i Veneziani aiutassero Odoardo Farnese, duca di Parma, nella guerra di Castro. Lasciata Venezia, fu nominato arcivescovo di Urbino, la cui diocesi amministrò dal 1639. Fu uomo ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] . La formazione teologica del futuro papa si svolse fra Cesena, Padova e poi Roma; a essa seguirono quindici anni di insegnamento a Parma e Roma (1766-81). In data ignota, venne infatti trasferito da Cesena al monastero di S. Giustina a Padova, nella ...
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VERCELLONE, Carlo Giuseppe
Biblista, nato a Sordevolo presso Biella l'11 gennaio 1814, morto a Roma il 19 gennaio 1869. Entrato fra i barnabiti nel 1829, studiò a Torino e a Roma dedicandosi specialmente [...] alle lingue orientali e a ricerche bibliche, e nel 1836 fu ordinato sacerdote; nel 1839 fu inviato a Parma come direttore del convitto "Maria Luisa", e in quella città studiò i codici ebraici della raccolta di Giambernardo de' Rossi. Chiamato a Roma, ...
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Nome di vari santi e beati fra i quali:
1. Bertoldo di Engelberg, beato. - Terzo abate di Engelberg nel 1178 (m. 1197), difese gl'interessi del monastero, per cui ottenne bolle da Lucio III (1184) e Celestino [...] , la cura rivolta allo scriptorium della sua abbazia. Festa, 3 novembre.
2. Bertoldo di Parma, santo. - Oblato o converso del monastero di S. Alessandro a Parma (circa 1072 - circa 1110); secondo una Vita tardiva sarebbe stato figlio di un Abbondio ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] , pp. 362, 364 s., 367; R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800, Bologna 1977, p. 76; Felice da Mareto, Chiese e conventi di Parma, Parma 1978, pp. 182, 199 s., 214, 297; T. Romagnolo, in Il monastero di S. Bartolomeo di Rovigo, Rovigo 1979, p. 131; P ...
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BOSCAGLINI (Bosalini, Bussolini, de Boxillinis), Giacomo (Giacomo da Mozzanica)
Anna Morisi Guerra
Nato a Mozzanica nel 1407, vestì l'abito dei francescani conventuali della provincia di Milano, non [...] -1458,ibid., LIII (1960), pp. 379 ss., 383, 409, 412-14, 427, 429; Id., Ricerche su le università di Bologna e di Parma nel secolo XV, in Spicilegium Bonaventurianum, I, Quaracchi, Florentiae 1963, pp. 276, 305, 370 s., 382; Dict. d'Hist. et de Géogr ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.