GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] tutti gli incarichi e nominò superiore Pierre Bourguignon, dottore dell'Università di Parigi. In seguito, con lettera da Parma del 5 nov. 1581, su richiesta di Filippo II ascrisse la provincia osservante di Sardegna alla famiglia ultramontana. Il ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] portata avanti con estrema fermezza da Enrico III.
Del problema dei tre pontefici si era già discusso a Pavia; a Parma erano stati presi contatti con Gregorio VI: probabilmente con l'approvazione di quest'ultimo, il re dei Romani aveva potuto ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] dai successori del G.), 3953, 3947 (alla c. 1r una lettera di dedica a Giovanni Giacomo de Sclaffenatis - vescovo di Parma nel 1482 e poi cardinale nel 1486 -, che è l'unico scritto letterario ascrivibile al G.: contiene la presentazione della ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] doppia pagina fuori testo, divenne una costante tradizionale dei codici biblici ivi prodotti. Nelle prime testimonianze (Parma, Bibl. Palatina, 2887; Parigi, BN, hébr. 7), elementi stilistici - bidimensionalità, uso esclusivo dell'oro, ripartizione ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] e direttore di un pio luogo di donne convertite istituito nel 1572 dal Burali.
Molto stimato anche dai Farnese di Parma, dove egli dietro loro premure dovette talora recarsi, prese la direzione spirituale della duchessa Maria di Portogallo, moglie di ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] che ricorrevano nella predicazione di fra' Bentivenga da Gubbio e dei suoi seguaci.
Bentivenga, già seguace di Gerardo Segarelli a Parma, era poi entrato nell'Ordine dei minori e godeva, all'epoca del suo incontro con C., verso il 1306, fama ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] del F. un personaggio di prestigio legato da tempo alla corte estense, il conte Camillo Orsini, che il 9 marzo del 1549 propose, da Parma, a Ercole II d'Este di consegnare a lui l'inquisito. L'Orsini intervenne ancora nel gennaio del 1550, ma il suo ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] fu tale che il 14 ag. 1602 il Consiglio della Comunità gli conferì la cittadinanza onoraria. Da Cremona il C. passò a Parma (il 12 luglio) e a Reggio (il 18 luglio), e in ambedue le città predicò con grande successo; si trasferì in seguito ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] del 1335-1345 ca. (Firenze, Laur., Stroz. 152, c. 34r), con caverne fiammeggianti, come in un'altra Divina Commedia, del 1345 ca. (Parma, Bibl. Palatina, 3285, c. 31r), solo talvolta sistemata a gironi, come per es. in due codici, l'uno del 1400 ca ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] alcun atteggiamento ostile all'imperatore, pur non essendo nominato tra i fedelissimi, come i vescovi di Pavia, Novara, Como e Parma.
Anche sotto il regno del successore di Corrado II, Enrico III, sono numerose le testimonianze dell'azione di A. sia ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.