BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] dell'epoca e s'avvale di uno stile semplice e conciso. Il libro ebbe grande fortuna: riedito più volte in Italia (Parma 1712, Bologna 1712 e 1758, Padova 1790, Bologna 1794, Modena 1869), fu tradotto in francese, una prima volta come Les obligations ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] che ratificarono i laboriosi capitoli di pace con Firenze (cfr. Pasqui).
Fonti e Bibl.: I. Affò, Storia della città di Parma, III, Parma 1793, pp. 120 s., 344 n. XLVI; Matthew Paris, Historia Anglorum, a cura di F. Madden, in Rer. Britannicarum Medii ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] studiare al Collegio Romano; secondo un'altra testimonianza (Proc. Dat.)seguì i corsi utriusque iuris dell'università di Parma interrompendoli prima di conseguire la laurea. Si stabilì quindi a Roma, sicuramente prima del 1669, protetto dal cugino ...
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AFFAROSI, Camillo (al secolo Luigi)
Sergio Bertelli
Nacque a Reggio Emilia dal conte Camillo e da Paola Scaruffi, il 17 marzo 1680; fu tenuto a battesimo dal governatore della città, il principe Luigi [...] orfano a quattordici anni, il 3 maggio 1698 vestì l'abito dei benedettini della Congregazione cassinese, in San Giovanni di Parma, e volle prendere il nome paterno di Camillo.
Nel monastero parmense restò sino al 1705, dedicandosi allo studio della ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] ove fu socio dell'adunanza Mazzuchelli, o per esercitare le sue eccellenti doti di predicatore in molte città: tra Paltro, a Modena, Parma, Venezia, Ferrara, Lucca e Roma. Il C. morì a Bologna il 19 ag. 1749.
A questa scarna biografia fa riscontro un ...
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LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] della famiglia. Educato dalla madre e da un parroco locale e divenuto sacerdote "di sufficienti lettere" nell'estate del 1527, era a Parma nel 1540 a seguire i due padri gesuiti Pietro Fabro e Diego Laínez, sotto la guida dei quali compì i suoi primi ...
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BORRO (Boro), Gasparino (Gasparino da Venezia)
Benito Recchilongo
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XV, ed entrò nell'Ordine dei servi di Maria.
Una ricostruzione certa dei suoi [...] compare più volte a Bologna, fra il 1410 e il 1428 (cfr. C. Piana, Ricerche su le Università di Bologna e di Parma nel sec. XIV, Quaracchi 1963, adIndicem): probabilmente lo stesso che ricopriva la carica di provinciale nel 1438 (Piermei, II, p. 35 n ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] , B. esercitò un ruolo il cui preciso significato ci sfugge. Egli è infatti a Roma, prende parte con Bernardo vescovo di Parma e Aldo di Piacenza alle trattative dell'imperatore con i principi e i vescovi tedeschi nella sacrestia di S. Pietro dopo la ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] Compiuto il consueto corso di studi e ordinato sacerdote a Vercelli nel 1849, insegnò filosofia in vari collegi dell'Ordine, a Parma ed a Napoli, dove fu molto apprezzato dal cardinale Sisto Riario Sforza. Nel 1857 venne chiamato a Roma, dove insegnò ...
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AIROLDI, Domenico
Sergio Bertelli
Nato a Lecco verso la metà del sec. XV, entrò nella Congregazione benedettina di Monte Oliveto nel 1464. Nel capitolo convocato in Siena il 4 maggio 1484 venne eletto [...] concessi alla sua Congregazione, e la cessione dei monasteri di S. Croce di Sassovivo (Foligno), di S. Maria di Castione (Parma) e di S. Pietro in Bovara (Trevi). Per suo ordine vennero stampate, per la prima volta, quattrocento copie del breviario ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.