FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] ; Lo Scoltenna... del Frignano, s. 3, I (1927-33), Pievepelago 1933, pp. 103-06 (sulle sue vacanze di studio nel Frignano; a Parma fu commemorato il 14 ag. 1933 da A. Galassini); G. Micheli, Gran Cordone P. F., in Arch. stor. per le prov. parmensi, n ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] e il poggio di Grondola e porsi verso la città in un rapporto di soggezione feudale che implicava anche un'alleanza contro Parma. Probabilmente fu il M. a portare avanti la vendita e fu lui, in ogni caso meno compromesso, che da quel momento costituì ...
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DE MARI (Mari), Ippolito
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 luglio 1681, primogenito di Francesco di Stefano, e di Livia Centurione, e venne battezzato il giorno dopo nella chiesa di [...] la revoca della condanna pontificia; l'altra a Parma appunto del De Mari. Da Parma il conte Ignazio Rocca, ministro delle Finanze diplomatica a Madrid: egli stesso aveva segnalato da Parma alla Repubblica la recentissima caduta in disgrazia del conte ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] s., 194-197, 205, 208, 210 s., 230, 233 s., 247, 250 s. Si veda inoltre: A. Pezzana, Storia della città di Parma, V, Parma 1859, ad Indicem; G. Gherardi, Dispacci e lettere, a cura di E. Carusi, Roma 1909, p. 457; Regis Ferdinandi primi instructionum ...
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CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] fra i due un incidente che invano cercarono di comporre amichevolmente monsignor Matteucci, il duca di Mayenne e il duca di Parma. Il duca di Montemarciano ordinò le dimissioni del C., poi confermate dal papa in seguito a un dettagliato rapporto.
La ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Enrico Stumpo
Nacque in Massa il 9 giugno 1631, primogenito dì Alberico Il e di Fulvia Pico, figlia di Alessandro I duca di Mirandola.
Il C., àucceduto nello Stato alla morte del [...] di successione spagnola. Anni quindi particolarmente difficili per i vari principati italiani legati all'Impero, come Mantova, Modena, Parma o lo stesso granducato di Toscana, che dovettero acquistare e mantenere a caro prezzo la loro neutralità. In ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] , o forse un altro Giovanni de Casate, giurista, fu podestà di Cremona nel 1361 (Santoro, Gli offici, p. 318) e di Parma nel 1364; del resto, nel 1344 aveva già ricoperto la carica podestarile nella città emiliana un non meglio identificato Guido de ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] . Lezioni di economia politica, tenute nell'Università popolare di Bologna, precedute da un cenno sull'Università popolare stessa, Parma 1903).
L'altro elemento decisivo nella formazione del G. fu l'insegnamento di T. Martello, professore di economia ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] cronache della città, e il primo corresse il catalogo dei vescovi di F. Marliani; un Erasmo fu ambasciatore dei duchi di Parma e Piacenza presso la S. Sede e un Girolamo fu inviato da Carlo V come membro della delegazione che avrebbe dovuto perorare ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] il card. Ottobono nominò il F. tra gli esecutori del suo testamento, destinandogli il feudo di Vigolone e gli altri suoi beni in Parma ed in Corneo. Il F. raggiunse ed accompagnò poi il cardinale a Viterbo, dove il 14 febbr. 1276 fu teste all'atto in ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.