ALBERTINI, Cristoforo
Augusta Bubani
Architetto di Parma. Dal 1641 al 1683 circa prestava la sua opera al Comune di Parma come perito dell'Ufficio dei Cavamenti, pur tra ripensamenti e suppliche a Ranuccio [...] ; dal 1659 al '63, n. 71; dal 1664 al '68, n. 119, 591; dal 1678 all'80, n. 346; mandati dal 1641 al 1683; Parma, Biblioteca del Museo naz. di antichità, ms. 12: E. Scarabbelli-Zunti, Documenti e Memorie di Belle Arti parmigiane, VI (1651-1700), c. 7 ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] ), n. 38, pp. 277 s., si trova nello Scarabelli-Zunti (Documenti e memorie).Egli ebbe come tutore lo zio paterno Domenico Callani (Parma 3 maggio 1705-ivi 1785; è detto scultore in un medaglione-ritratto in marmo, a due colori, opera del C., oggi nel ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] , in La chiesa a pianta centrale, a cura di B. Adorni, Milano 2002, pp. 224-237; C. Mambriani, I Ducati farnesiani di Parma e Piacenza, in Storia dell'architettura italiana. Il Seicento, a cura di A. Scotti Tosini, Milano 2003, ad ind.; B. Adorni, L ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] incisoria dei cicli di affreschi eseguiti dal Correggio nella camera della badessa di S. Paolo, in S. Giovanni e nel duomo di Parma. Dopo il Toschi e Carlo Raimondi, il D. fu colui che incise il maggior numero di tavole, dodici rami in tutto. Dagli ...
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CALLEGARI, Giovanni Battista
Paola Lavagetto Ceschi
Nato a Parma il 26 ott. 1785 da Carlo e Teresa Bettoli, studiò all'Accademia di Belle Arti allievo di Biagio Martini, e poi a Brera a Milano con Giuseppe [...] colore.
L'attività di insegnante durò intensa; ebbe come allievi I. Affanni, T. Bandini, e persino il Bertolini si recò a Parma a osservare le sue tavole di anatomia (studi di nudi in terracotta della sua scuola si conservano ancora all'Accademia di ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] , voll. I-II, ad annum 1796; Ibid., Bandi di tutti i concorsi 1758-1859, in part. ad annum 1760; Arch. di Stato di Parma, Autografi illustri, b. 4397, lettere in data 21 febbr. 1755, 29 marzo 1771, 12 sett. 1784; Ibid., Mappe e disegni, vol. IV, nn ...
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CONTI, Giovanni Maria, detto della Camera
Michele Cordaro
Nacque a Parma l'11marzo 1614 (Pelicelli, in Thieme-Becker, ma non è indicata la fonte dell'informazione). Tradizionalmente è detto figlio del [...] il dipinto con la Regina dei cieli in S. Alessandro; più sicura è invece l'autografia dell'unico quadro del C. fuori di Parma, un David (1648), conservato a Piacenza nella chiesa di S. Maria di Campagna.
È nota con sicurezza la data della morte: 1670 ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] della Croce a un certo Orazio Blanchini e il 9 marzo dell'anno seguente, in qualità di procuratore del cugino, che si trovava a Parma, prese in prestito dei soldi da un tal Giacomo Gialla.
Morì a Roma il 7 genn. 1619.
L'esatta data di morte si ricava ...
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ARDENGHI, Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1753; studiò architettura e prospettiva con Gaetano Ghidetti, suo concittadino, e spesso collaborò con Antonio Bresciuni, che aggiunse [...] almeno si può giudicare dal poco che è rimasto, è soltanto una fredda esercitazione di carattere meramente decorativo.
Bibl.: Parma, Museo naz. di Antichità, E. Scarabelli Zunti, Documenti e Memorie di Belle Arti parmigiane,ms., vol. VIII (1751-1800 ...
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ALINOVI, Giuseppe
Rezio Buscaroli
Pittore, nato a Parma il 25 febbr. 1811. Scolaro del paesista e scenografo Giuseppe Boccaccio, nel 1837 espose in una mostra una veduta del lago di Como. Per Maria [...] con chiesa,a olio su rame, firmata "Alinovi fece",e un Villaggio sui monti,pure a olio su rame, sono nella Pinacoteca di Parma, insieme con una veduta dell'Oratorio delle Grazie e un'altra di Castellarquato.Il gusto dell'A. s'inquadra in quel momento ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.