BEZZI, Giovanni Filippo, detto il Giambologna (Zam de Bologna)
Anna Ottani
L'attività di questo artista appare documentata, fra Bologna e Ferrara, negli ultimi anni del sec. XVII e nella prima metà del [...] per la città di Bologna e suoi sobborghi,Bologna 1820, pp. 129, 462; P. Zani, Enciclopedia metodica… delle Belle Arti,I,4, Parma 1820, p. 35; F. Avventi, Il Servitore di piazza. Guida per Ferrara.Ferrara 1838, p. 92; Ch. Le Blanc, Manuel de l ...
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BRANDO (Brandi), Gaetano
Antonella Pampalone
Figlio di Giuseppe e di Caterina Vigliena, nacque a Napoli il 20 marzo 1652 (Prota-Giurleo, p. 40). Nel 1685 entrò a far parte della corporazione dei pittori [...] ); F. Strazzullo, La corporazione dei pittori napoletani, Napoli 1962, p. 25; P. Zani, Encicl. metodica... delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 16 (per Aniello); W. Rolfs, Geschichte der Malerei Neapels, Leipzig 1910, pp. 292 n. 1, 355; S. Ortolani ...
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BIANCHI, Andrea, detto il Vespino e il Copista
Angela Ottino Della Chiesa
Attivo a Milano tra la fine del sec. XVI e il primo trentennio del XVII, quasi nulla sapremmo di questo esperto artigiano del [...] tre, Milano 1810, pp. 153-56, 255 s. (n. 22 e 23); P. Zani,Encicl. metodica ... delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, p. 39; R. Longhi,Ultimi studi sul Caravaggio, in Proporzioni, I(1943), p. 30; G. Galbiati,Itinerario dell'Ambrosiana, Milano 1951,ad ...
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BETTINI, Antonio Sebastiano (Anton Bastiano)
Silvia Meloni
Figlio dell'architetto Giovanni Battista (ricordato solo nelle. notizie del figlio, e di cui non si conosce esattamente l'attività), nacque [...] biografia XVII; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia,Bassano 1809, I, p. 236; P. Zani, Encicl. metodica… delle Belle Arti,I,4, Parma 1820, p. 27; H. Mireur, Dict. des ventes d'art faites…pendant les XVIIIme et XIXme siècles,I,Paris 1901, p. 224; G ...
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BALDI, Bernardino
Arturo Bovi
Bolognese, non se ne conosce la data di nascita. Il 5 dic. 1599 compare negli elenchi dell'arte dei pittori di Bologna (v. il doc. in Arch. stor. dell'arte ital.,s. 2, [...] ; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 125; P. Zani, Encicl. metodica... delle Belle Arti, I, 3, Parma 1820, p. 32; E. Bodmer, B. B., in Bologna, XXIII (1936), pp. 22-24; U.Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, II, p. 392 ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] vere profanazioni". Nel 1907 si occupò del progetto di ampliamento del palazzo comunale di Rieti, del castello di Torrechiara di Parma, della querelle sorta intorno al restauro del palazzo di re Enzo e al diradamento di via Rizzoli a Bologna. Nel ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] fabbrica di S. Ignazio. All'inizio del 1654 preparò un progetto per l'erigendo collegio dei nobili di Parma (ne resta una pianta nell'Archivio di Stato di Parma, Mappe e disegni, IX, 15b). Morì a Roma, in seguito a un infarto, il 23 luglio 1654.
Il ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] , in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Venezia 1988, pp. 728 s. (con bibl.); M. Repetto Contaldo, Casa Parma Lavazzola a San Pietro Incarnario, in Tre case affrescate a Verona. Vicende edilizie, decorazione pittorica e restauri, a cura di P ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] , 1979, n. 36-37, p. 127; M. Pellegri - M.R. Furlotti, Il momento architettonico…, in L'Accademia parmense di belle arti, Parma 1979, pp. 54-80; L. Samoggia, Un progetto illuministico per il campanile del duomo di Ferrara, in Musei ferraresi, IX-X ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] fu valutata ben 11 ducati e tre quarti per ogni marca di peso. Tra i convenuti si distinguono Pietro da Parma e Antonio Ovetari, provvisore dell'Arca e mecenate, committente dell'omonima cappella nella chiesa cittadina degli eremitani, affrescata da ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.