LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] e nel 1872 da T. Signorini e dall'architetto C. Boito in occasione delle esposizioni nazionali artistiche, rispettivamente, di Parma e Milano. All'esposizione parmense il L. ottenne la medaglia d'argento con un soggetto originale legato alla realtà e ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] 67), che li trasse dai relativi calchi in gesso, posseduti dal principe polacco Stanislao Poniatowski. Dalla collezione Farnese di Parma provengono poi i due cristalli (vicinissimi ai precedenti per forma e dimensioni) oggi al Museo Civico di Vicenza ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] ... corretto e... accresciuto da P. Guarienti..., Venezia 1753, col. 99; P. Zani, Encicl. metodica... delle Belle Arti, I, 7, Parma 1821, p. 25; F. De Boni, Biografia degli artisti, Venezia 1840, p. 243; W. Bode, Die Ausbeute aus den Magazinen der ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] gli affreschi per la cupola di Pellegrino Tibaldi in S. Sebastiano a Milano. Fece allo scopo lunghi viaggi di studi a Parma, a Piacenza e nel Veneto, dove esaminò soprattutto le opere del Correggio e del Pordenone. Complessa fu anche la gestazione ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] . della Italia [1809], a cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, p. 10; P. Zani, Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, I, 4. Parma 1920, pp. 137, 140, 146; 8, ibid. 1821, p. 239; G. B. Seroux d'Agincourt, Storia dell'arte col mezzo dei monumenti ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] ) ricordava le numerose onorificenze da lui avute: pittore di gabinetto dell'arcivescovo di Colonia, membro della Accademia di Parma e di quella di Pietroburgo.
È tutta da studiare l'opera pittorica, spesso confusa, dei figli del B., Gaspare ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] di Monaco (1815), Copenaghen (1823), di Francia a Roma (1824), di Vilna (1830) e fu aggregato all'Ordine Costantiniano di Parma (1830).
Dal 1811 al 1817, per incarico di Appiani, tradusse il ciclo pittorico dei Fasti, dipinto da questo nella sala ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] e socio onorario delle accademie di S. Luca (1819) e dei Virtuosi al Pantheon a Roma, di Milano, di Bologna, di Parma, di Lucca, di Stoccolma (Campori, 1873; Lazzoni, 1905).
Avviò alla scultura il fratello minore, Ferdinando, e presso il loro studio ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] significativi di questi anni, Liguria e Lo stalletto (Gall. arte moderna di Roma e Firenze).
Nel 1863 il C. si trasferì a Parma, ospite del pittore C. Barilli, conosciuto a Firenze. Alla fine del 1870 con la famiglia, che nel frattempo (1864) s'era ...
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CENNI, Quinto
Camillo Brialdi
Nacque a Imola il 20 marzo del 1845 dall'avvocato Antonio e da Maria Sangiorgi, entrambi di agiata faniiglia di tradizioni cattoliche, ma aperta alle idee liberali (un [...] ag. 1917 nella sua casa di Carnate in Brianza mentre componeva pagine descrittive della serie Ducato di Modena e Ducato di Parma per il dottor Gustavo De Ridder, uno dei tanti suoi committenti stranieri, come testimonia il figlio Italo nell'album di ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.