GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] 81; M.L. Hotz, Mobili, ibid., pp. 28 s., 142-148; L. Grandinetti, La chiesa di Ognissanti in Capo di Ponte a Parma, Parma 1982, pp. 25-30; D. Rabitti, Castel San Giovanni, la Società Filarmonica, in M. Conati - M. Pavarani, Orchestre sinfoniche dell ...
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DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] (catal.), VI, I. Spolverini pittore di battaglie e cerimonie, Piacenza 1979, pp. 16, 59; L. Farinelli-P. P. Mendogni, Guida di Parma, Parma 1981, p. 61; P. Fabbri-R. Verti, Due secoli di teatro per musica a Reggio Emilia, Reggio Emilia 1987, p. 41; G ...
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BONATI, Luchino de' (Luchino Bianchino, Bianchini, Bianchino Parmigiano)
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Da un rogito del 10 giugno 1506 del notaio Clementino Franconi (Parma, Archivio Notarile, filza 582; riportato da Scarabelli [...] , f. 33r).
In effetti da documenti riportati dallo Scarabelli Zuriti risulta che nel 1521 il B. era eletto ingegnere della Comunità di Parma, che nel 1522 veniva pagato per lavori al ponte di Caprazucca e che nel 1523, data "la sua grave età", gli fu ...
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CUGINI, Pietro
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Lorenzo e Barbara Guareschi, nacque a Colorno (prov. di Parma) e fu battezzato il 2 ag. 1750.
Allievo del Petitot all'Accademia parmense di belle arti, [...] . Margherita, Registro dei battezzati, 1700-1750, ad diem; Ibid., Arch. stor. comunale, Registro atti di morte, 1821, n. 6; Parma, Soprint. ai Beni artist. e storici: E. Scarabelli Zunti, Docum. e memorie di belle arti parmigiane (ms.), VIII, cc. 102 ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] a cura di G. A. Zanetti, V, Bologna 1789, pp. 160, 168, 174, 177 nota 112; A. Ronchini, I Bonzagni e Lorenzo da Parma coniatori, in Periodico di numism. e sfragistica, VI (1874), pp. 322-325; A. Bertolotti, B. Cellini a Roma e gli orefici lombardi ed ...
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CUGINI, Raffaele
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Giuseppe Antonio Fortunato, nacque a Colorno (prov. di Parma) e fu battezzato il 30 luglio 1742. Allievo del famoso architetto A. E. Petitot presso [...] del ponte di S. Giovanni sul torrente Parma, progettato da G. Cocconcelli (Scarabelli Zunti), belle arti, I, 7, Parma1821, p. 150; M. Pellegri, E. A. Petitot, Parma 1965, p. 90; L'Accad. parmense di belle arti, Parma1979, p. 58; G. Bertini ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] nome compare per la prima volta, insieme con quello di G. Bruner, nella stagione del 1819-20 del vecchio Teatro ducale di Parma per i Pretendenti delusi di G. Mosca e la Gazza ladra di Rossini (oltre che per balletti e altre opere, in collaborazione ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] . Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 483 (con bibl. prec.); P. Martini, L'arte dell'incis. in Parma, Parma 1873, pp. 17 s.; G. A. Gariazzo, La stampa incisa, Torino 1907, pp. 119-121; S. Lottici, Le belle arti nella chiesa di ...
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DRUGMAN, Jean-François (Gianfrancesco)
Pier Paolo Mendogni
Nacque nelle Fiandre e tra il 1765 e il 1794 fu attivo a Parma, dove era conosciuto col soprannome di Flamand. Ebbe diversi figli, tra cui Nicola [...] di intagliatore e falegname del padre.
Quando arrivò a Parma dalle Fiandre era già noto poiché nell'ottobre del 1765 rocca di Sala Baganza, allora di proprietà ducale, finiti poi a Parma presso i cappuccini.
Fonti e Bibl.: U. Benassi, Il tipografo ...
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BOUDARD, Ferdinando
Serenita Papaldo
Figlio di Jean-Baptiste e di Maria Giordani o Jourdant, nacque a Parma il 26 ag. 1760. Esercitò la pittura dapprima a Parma sotto la guida di A. Bresciani, ottenendo [...] Arti, di cui nel 1796 sarebbe divenuto accademico d'onore. Dal 1781 si stabilì a Roma come stipendiato del ducato di Parma. Secondo il De Boni, dipinse per alcune chiese domenicane della Sicilia: siamo riusciti a identificare solo un Martirio di s ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.