PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] , 26 novembre 1686, cit. in Masi, 1959, p. 207), ma con «fraude e raggiri» (Lettera dell’abate Pacichelli al duca di Parma, Napoli, 22 novembre 1687, cit., ibid., p. 216). Per porvi rimedio, egli stesso propose di caricare la tassa sul macinato «per ...
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BOLAFFIO, Leone
Stefano M. Cicconetti
Nacque a Padova il 5 luglio 1848 da Giuseppe ed Enrichetta Del Vecchio. Avviatosi agli studi di giurisprudenza nel locale ateneo, si laureò il 15 dic. 1870.
Necessità [...] nel 1925 con il titolo di professore emerito dell'università di Bologna e quello di professore onorario dell'università di Parma, tenne ancora corsi alla Bocconi di Milano.
Alle polemiche che precedettero e seguirono il codice di commercio dell'82 è ...
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ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] passato, sempre insegnando diritto commerciale, per le università di Camerino, Perugia, Sassari, Macerata (dove fu anche rettore) e Parma, nel 1920 fu chiamato a succedere a V. Polacco sulla cattedra di diritto civile di Padova. Ritornò nel 1926 all ...
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ALBERTARIO, Emilio
Edoardo Volterra
Giurista, professore di diritto romano, nato a Filighera (Pavia) il 30 maggio 1885. Laureatosi in giurisprudenza nel 1907 presso l'università di Pavia, ove fu allievo [...] , nel 1912, professore di diritto romano nell'università di Camerino, e successivamente m quelle di Perugia (1919-20), Messina (1921), Parma (1922), Torino (1923-24), Cattolica di Milano (1925) e, infine, Roma (1931).
A Roma egli morì il 28 novembre ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] 379 ss.; su Gli Speranzini di Bologna,ibid., XI (1916), 1-2, pp. 36-47; su Il padre Paciaudi e la riforma dell'Università di Parma ai tempi del Du Tillot, in Arch. stor. ital., LXXIV (1916), 1, pp. 109-36; su L'ordinamento degli studi giuridici nell ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] nomina a consigliere aulico del principe vescovo, e da Parma la corte gli aveva offerto di entrare come consigliere dal punto di vista storico, elogio del Pilati, che doveva uscire a Parma per i tipi del Bodoni e che fu impedito dalla censura per la ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] e filos. del dir., V-VI [1900], pp. 193-232; G. D. Romagnosi filosofo e giureconsulto, I, Palermo 1902, II, Parma 1906).
Il D. è anche realistico ed acuto apostolo della causa per la pace internazionale. Partendo da premesse evoluzionistiche giunge a ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] a una nota famiglia del Lario.
Secondo la tradizione familiare compì studi giuridici, e nel maggio 1681 si laureò in diritto a Parma (il padre si era invece addottorato a Pavia). Due anni più tardi, morto il padre, il G. dovette provvedere al ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] . Sappiamo così che fu fatto prigioniero a Parma, probabilmente in seguito alla sconfitta lì subita sapere che durante quella prigionia morì suo padre, che era venuto a Parma per cercare di liberarlo, offrendosi come prigioniero al suo posto (1913, n ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] pp. 458-470; L. Marini, Lo Stato estense, in Storia d'Italia (UTET), Torino 1979, XVII, pp. 121-148; H. Bédarida, Parma e la Francia, Parma 1986, pp. 123-525 passim; Biblioteca Estense, Modena, a cura di E. Milano, Firenze 1987, pp. 33-38; A. Venturi ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.