LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] fu preceduto da un vasto movimento che si era sviluppato in Italia nella prima metà del secolo XIX, a Piacenza, Parma, Napoli, Bologna. Certamente, però, nella seconda metà del secolo il L. ne fu esponente efficace e contribuì alla sua diffusione ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] filosofia" a Milano, dove era giunto ad appena quattro anni, nel collegio dei gesuiti di Brera, il G. si trasferì a Parma per seguire il corso di diritto civile e canonico, interrotto prima della laurea a causa di una grave malattia che lo costrinse ...
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CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] DCXLVII; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, Bari 1966, pp. 672, M. N. Tacoli, Mem. stor. di Reggio, II, Parma 1748, p. 765; G. Tiraboschi, Diz. topograf. stor. d. Stati Estensi, I, Modena 1824, p. 123; A. Ferretti, Canossa, Torino 1885 ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] che consentiva le imposizioni, ma a certe determinate e complesse condizioni. L'affare sembrava felicemente risolto, la corte di Parma aveva addirittura concesso premi al personale subalterno che se ne era occupato, ed il papa aveva promesso il breve ...
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ANTONIO da Cannara (Antonius de Canaro, de Canario, de Cannaro, de Cannario, Antonio Bencioli)
Roberto Abbondanza
È con molta probabilità da identificare con l'"Antonius de Fulgineo", che si laurea in [...] Biblioteca Vaticana in triplice copia Codd. Vatt. Latt.4131, 4186, 4905, di cui uno, forse, autografo); nella Biblioteca Palatina di Parma (Parmense 975); e nella Biblioteca Augusta di Perugia (Ms. 248). Non ne è mai esistita una copia a Lucca, come ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] circostanze, come quando (1628) assisté in Roma alle cerimonie per le nozze di Odoardo Farnese, duca di Parma, con Margherita, sorella del granduca di Toscana. Tali versi confluirono progressivamente in una raccolta intitolata La Musasonnolenta.
Il ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] l'ossatura generale della città, riconoscibile anche oggi in tante città italiane e straniere (Reggio Emilia, Lucca, Parma, Piacenza, Modena, Napoli, Como, Sorrento, Torino, Aosta, Strasburgo, Augsburg, Leichester). Sennonché si ebbero tre azioni ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] la basilica dei Ss. Felice e Fortunato in diocesi di Piacenza e l'abbazia di S. Maria di Castiglione in quella di Parma. Nelle lettere scambiate tra dicembre 1456 e gennaio 1462 con Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti, ai ragguagli forniti dal L ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] emendandola delle parti ritenute contrastanti con i principi della Restaurazione, specie in materia di famiglia. Così pure nel Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla i quattro codici emanati tra il 1820 e il 1821 parvero imitare il contenuto dei testi ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] , seguì nel 1285 il corso di diritto civile di Martino Sillimani e le lezioni di teologia di Giovanni da Parma. Il suo interesse andò peraltro al diritto canonico. Ebbe come insegnante Egidio Foscarari; seguì le lezioni di Marsilio Mantighelli ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.