Criminalista, nato ad Arezzo il 17 febbraio 1748, morto in Firenze il 15 dicembre 1830. Dapprima, come lettore straordinario di diritto civile nell'università di Pisa, si rese noto per eruditi lavori sul [...] nel 1800 presidente del Buon Governo. Dopo la battaglia di Marengo, costituito il regno di Toscana con i Borboni di Parma, lasciò i pubblici uffici ritirandosi in Cetona. Caduto Napoleone e ritornata la Toscana sotto il dominio di Ferdinando III, si ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] per il Medio Evo e Archivio Muratoriano, LXXXIX (1980-81), pp. 193-259; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, pp. 496, 498-501; Die Chronik des Saba Malaspina, a cura di W. Koller - A. Nitschke, in Mon. Germ. Hist., Scriptores ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] di notai che in quegli anni annoverava l’erudito teologo Gian Bernardo De Rossi, professore di lingue orientali all’Università di Parma.
Con un’inclinazione per la poesia e le lettere comune a gran parte dei suoi coetanei colti, Nigra nell’autunno ...
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Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti [...] poi di Pier Luigi Farnese, sotto il quale (1545-47) ebbe la presidenza del Supremo consiglio di giustizia del ducato di Parma e di Piacenza; più tardi (1549) fu creato vescovo di Curzola. Richiamato (1551) a Siena, donde era stato bandito (1526) come ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] che l'infante don Carlos, figlio di Filippo V e di Elisabetta Farnese, sarebbe succeduto in Toscana e nei Ducati di Parma e Piacenza una volta estintesi le dinastie Medici e Farnese. Uno dei pretesti utilizzati per opporsi a tale risoluzione fu il ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] codice civile, Torino 1943; il Corso di diritto commerciale, Milano 1944.
Dopo l'8 settembre riprese l'insegnamento a Parma, ma, quando gli fu imposto il giuramento di fedeltà alla Repubblica sociale italiana, si dette alla macchia e partecipò alla ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] la carriera di Curia, l'A. fu nominato vicelegato di Ferrara. Nel 1701 fu inviato da Clemente XI nel ducato di Parma come commissario pontificio al comando di un presidio di truppe che il duca Francesco Farnese aveva richiesto per garantire la ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] illustri maestri dello Studio tra Tre e Quattrocento, ossia il Santasofia, Giacomo Della Torre da Forlì e Biagio Pelacani da Parma, e iniziò la carriera universitaria, conseguendo alcuni titoli in artibus, tra il 1412 e il 1419- Promotori della sua ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] con Carlo V, che rimaneva l'unico possibile sostegno contro la diffusione della Riforma, e a recuperare dai Farnese il Ducato di Parma, che rischiava di finire in mani imperiali. Nel giro di pochi mesi i rapporti del Papato con la casa Farnese e con ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] continui aumenti di stipendio, e oggetto di inviti lusinghieri, cui tuttavia non cedette, da parte delle Università di Padova e Parma. Al 1647 risale la pubblicazione a Bologna dell'ode Il fiore coronato; a detta di Zani, il M. aveva precedentemente ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.