POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] dei bivalvi e l’opera di G. S. P., in Atti del III congresso Società italiana di malacologia, Parma 11-13 ottobre 1990, a cura di D. Bedulli, Parma 1993, pp. 149-156; I. Binetti, G. S. P., in I nomi antichi. Profili biobibliografici pugliesi, a cura ...
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GRIFONI, Teofilo
Mario De Gregorio
Nacque a Siena il 5 maggio 1649 da Paolo e Ottavia di Girolamo Orlandi. Dopo studi propedeutici di filosofia intraprese quelli di medicina, seguendo le orme del padre, [...] dato alle stampe: una sintesi latina di un Della materia, che nutrisce i nostri corpi… apparve nel Diario dei letterati di Parma (VI [1692], pp. 118-120); un Della cagione per la quale le febbri intermittenti habbiano il proprio periodo apparve nella ...
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COZZOLINO, Olimpio
Arnaldo Cantani
Nacque a Siderno Marina (Reggio Calabria) il 26 dic. 1868 da Andrea e da Olimpia D'Angelo. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, [...] di clinica pediatrica dell'università di Cagliari, ove insegnò dal 16 nov. 1912 al 15 nov. 1915.
Chiamato dall'università di Parma a ricoprire il posto di straordinario di clinica pediatrica a partire dal 16 nov. 1915, il 1º nov. 1916 venne nominato ...
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BADIA, Giuseppe Antonio
Mario Crespi
Nato ad Ancona nel 1695, esercitò la medicina a Torino, e della capitale piemontese ebbe la cittadinanza. Con regie patenti dell'8 nov. 1729 fu chiamato a leggere [...] del sangue il B. trattò nell'opera: Storia rara di un sangue cavato col siero nero, ed esperienze sopra lo stesso,Parma 1722.
Oltre che per l'esercizio e l'insegnamento della medicina, il B. è ricordato anche per aver ordinato e pubblicato ...
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SPALLICCI, Aldo
Medico, poeta e uomo politico, nato a Bertinoro (Forlì) il 22 novembre 1886. Repubblicano militante, nel 1941 fu inviato al confino per attività antifascista; partecipò poi alla Resistenza. [...] , una dolcezza elegiaca, una vaporosità (specie nelle visioni paesistiche) quasi romantica.
Bibl.: P. P. Pasolini, Introduz. a Poesia dialettale del Novecento (antol.), Parma 1952, pp. XCI-XCII, ora in Passione e ideologia, Milano 1960, pp. 104-105. ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] la sua opera come uomo di Stato. In questa veste ebbe numerosi e delicati incarichi.
Nel 1581 fu inviato a Parma a visitare la giovanissima Margherita Farnese, appena andata sposa al principe Vincenzo e che si sospettava incapace di consumare le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] più importante è stato Cavalli-Sforza (n. 1922), professore a Parma, Pavia e Stanford, che scoprì i batteri Hfr (High frequency ’ambito è la scoperta dei neuroni specchio, identificati a Parma negli anni Novanta da un allievo di Giuseppe Moruzzi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] o in quello di Modena. Dopo la laurea passò a far pratica a Venezia, Padova e Parma, dove rimase sino al 1687. A Venezia seguì Jacopo Grandi e Lodovico Testi, a Parma, Giuseppe Pompeo Sacco.
Dall’estate del 1687 al 22 agosto 1700, data della sua ...
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FOÀ, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Modena il 21 l'uglio 1880 da Pio, illustre anatomo-patologo, e da Bice Foà, tra loro cugini. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e [...] di Torino. Nominato professore di fisiologia presso l'università di Messina nel 1914, fu successivamente chiamato dalla facoltà medica di Parma nel 1918, da quella di Padova nel 1922 e da quella di Milano nel 1924, dove, nel 1925, organizzò un ...
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COCCHI, Cesare
Arnaldo Cantani
Nacque a Firenze il 13 nov. 1893 da Guglielmo e da Augusta Castelli. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'allora R. Istituto [...] di clinica pediatrica all'università di Sassari. Nel 1939 gli venne affidata la direzione della clinica pediatrica dell'università di Parma e due anni dopo la facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Firenze lo chiamò a succedere al suo ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.