Filosofo, medico e astronomo (n. Parma - m. Verona 1327), lettore di medicina a Verona e forse per qualche anno anche a Bologna, nel 1319 consigliere e medico di Matteo I Visconti (il suo nome ritorna [...] più volte negli atti dei processi per eresia intentati al Visconti da papa Giovanni XXII). Ci restano manoscritte, nelle reportationes di alunni, sue lezioni sul Canone di Avicenna e su Galeno e alcune ...
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CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] scientifici di tutta Italia.
La vita del C. subì una netta e imprevedibile svolta quando Elisabetta Farnese, figlia del duca di Parma e sua estimatrice, avendo sposato nel 1714 il re di Spagna Filippo V, lo volle a Madrid come medico personale. Dopo ...
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CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] compone di 19 carte preliminari non numerate e di pp. 412. Nei preliminari è compresa una dedica a Margherita, duchessa di Parma e Piacenza, e un discorso agli amici di gioventù Tagliaferri e Calcaferri, dove l'autore ricorda le sue prime esperienze ...
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BERTOLOTTI, Pellegrino
Alessandro Simili
Nacque a Parma nel 1430; esperto nell'arte farmaceutica, ma soprattutto chirurgo di gran nome, esercitò in varie città d'Italia, a Venezia, Parma, Piacenza, [...] di cura per le ferite e fratture del cranio, consistente nella applicazione di un unguento.
Anche il fratello Francesco, nato a Parma nel 1420, era famoso per curare le ferite al capo non chirurgicamente ma con l'uso dello stesso unguento verde usato ...
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Medico (Bozzolo 1778 - Pavia 1867); prof. a Parma, prima di patologia e clinica medica, poi di medicina legale. Tra le sue opere più significative: Storia del morbillo epidemico di Mantova nel 1822 (1824); [...] Sulla dignità della medicina legale (1833) ...
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CALDERINI, Giovanni
Egisto Taccari
Nacque a Varallo Sesia (Parma) il 26 dicembre del 1841 da Gaudenzio e Maria Rasetti. Studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nell'anno 1864 e dove [...] brefotrofio di quella città. Nel 1879 divenne direttore ordinario dell'istituto e della scuola di ostetricia dell'università di Parma, ove rimase fino al 1894, quando venne chiamato a dirigere la clinica ostetrica dell'università di Bologna, finché ...
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GENNARI, Francesco Maria Lorenzo
Giulia Crespi
Nacque a Langhirano, presso Parma, nel villaggio di Mataleto, il 4 ott. 1752, primo dei dodici figli di Giuseppe e di Giacoma (nei locali registri parrocchiali [...] - a sua volta allievo di G.B. Morgagni - e si laureò nel 1776. Esercitò con discreta fortuna la medicina pratica a Parma, dove prestò inoltre la sua opera come medico presso l'ospedale della Misericordia (l'odierno ospedale Maggiore) e in qualità di ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] politicamente negli anni giovanili, partecipò alla marcia su Roma e ricoprì la carica di segretario del GUF (Gruppi universitari fascisti) a Parma nel 1926.
Il G. morì a Torino il 17 dic. 1976. Nel 1938 aveva sposato a Milano Fernanda Gioccani, da ...
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CAPELLUTI, Rolando, il Giovane (Rolandus Capellutus Chrysopolitanus)
Federico Di Trocchio
Nacque a Parma intorno al 1430 da Rinaldo; si attribuì egli stesso l'appellativo "Chrysopolitanus" per distinguersi [...] 2, ibid. 1827, pp. 210-214; G. Marini, Degli archiatri pontifici, I, Roma 1784, pp. 71-73; A. Pezzana, Storia della città di Parma, I, Parma 1837, pp. 26, 33, 260; III, ibid. 1847, p. 294; IV, ibid. 1852, pp. XXXI, 69, 192; U. A. Pini, R. C. iuniore ...
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FATTORI, Carlo Antonio
Alessandro Porro
Nato a Scurano (ora frazione di Neviano degli Arduini in provincia di Parma) nel 1793 (secondo- le varie fonti l'11 o il 18 0 il 27 febbraio, o il 2 marzo) dal [...] tenente colonnello Baldassarre e da Fiora Manini, si addottorò in medicina a Modena il 20 giugno e a Parma il 29 luglio 1816, in chirurgia a Parma il 28 ag. 1821. Accusato nel Ducato di Modena (era residente a Reggio) di lesa maestà, per aver aderito ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.