FATTORI, Carlo Antonio
Alessandro Porro
Nato a Scurano (ora frazione di Neviano degli Arduini in provincia di Parma) nel 1793 (secondo- le varie fonti l'11 o il 18 0 il 27 febbraio, o il 2 marzo) dal [...] tenente colonnello Baldassarre e da Fiora Manini, si addottorò in medicina a Modena il 20 giugno e a Parma il 29 luglio 1816, in chirurgia a Parma il 28 ag. 1821. Accusato nel Ducato di Modena (era residente a Reggio) di lesa maestà, per aver aderito ...
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CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] dell'università di Padova dove nel 1387 conseguì, essendone promotori Giovanni e Marsilio di S. Sofia e Biagio Pelacani da Parma, il dottorato in artibus.
Iscritto nel Collegio dei dottori, medici e artisti dal settembre 1389, fu, secondo il Maffei ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] assistente presso l'istituto di anatomia patologica dell'università di Parma, il cui direttore, G. Inzani, era anche un il suo incarico presso l'istituto di anatomia patologica di Parma ove, nel 1882, consegui la libera docenza in patologia speciale ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] probabilmente faceva parte del piccolo contingente svedese sceso in Italia nel 1154 al seguito di Federico Barbarossa, e si stabilì a Parma dove Ruggero svolse la sua attività all'interno di una scuola ivi attiva dagli inizi del sec. XI. Nell'ambito ...
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ARUCH, Eugenio
Luciana Fratini
Nacque a Pisa il 20 sett. 1853. Si laureò in medicina veterinaria a Parma, nel 1875; fu assistente presso la Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano; conseguita [...] la libera docenza in patologia e clinica medica veterinaria nel 1889, fu chiamato alla cattedra per queste stesse discipline, presso la libera università di Perugia, dove insegnò dal 1897 al 1928. Morì ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] 872-875), fu decisiva per la sua formazione.
Conseguita la laurea nel 1904, il F. rimase ancora nella clinica medica di Parma, quindi si recò a Berlino, ove frequentò il laboratorio di J. Morgenroth e la clinica medica di A. Pappenheim: il Morgenroth ...
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BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] la laurea in filosofia e medicina. Dal 1555 nell'ateneo patavino insegnò successivamente logica, medicina teorica straordinaria, medicina pratica e infine medicina teorica ordinaria. Esercitò anche la ...
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GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] Laureatosi in medicina e chirurgia il 9 luglio 1887 presso l'Università di Pavia, iniziò subito la sua attività in quella di Parma ove nel 1890 fu nominato aiuto nell'istituto di clinica medica diretto da A. Riva, conservando l'incarico per due anni. ...
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GALLENGA, Camillo
Alessandro Porro
Nacque da Giuliano Vincenzo e da Laura Taroni il 4 luglio 1858 a Torino, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1882. Indirizzatosi allo studio dell'oftalmologia, [...] del Patronato per gli orfani di guerra. Ebbe il titolo di grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia.
Il G. morì a Parma il 21 dic. 1946.
Fonti e Bibl.: Necr. in Riv. di ottalmologia, I, (1946), pp. 742-744; in Archivio di ottalmologia, LI ...
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CATTANEO, Cesare
Silvia Canestrelli
Nacque a Salerno il 12 ag. 1871 da Carlo e da Amabile Carrara Zanotti, entrambi lombardi. Quando il padre fu nominato ispettore scolastico a Parma, si trasferì con [...] divenne obbligatorio, gli fu affidato l'incarico dell'insegnamento ufficiale della clinica pediatrica presso la facoltà dell'università di Parma, e subito profuse ogni sua energia per la creazione di un istituto efficiente e moderno. In quegli anni ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.