RICCIARELLI, Katia
Lorenzo Tozzi
Soprano, nata a Rovigo il 16 gennaio 1946. Ha studiato al Conservatorio B. Marcello di Venezia con I. Adami-Corradetti, diplomandosi in canto nel 1969. Nello stesso [...] come Mimì in Bohème a Mantova. Nel 1970 ha vinto anche, in ex aequo con N. Yasuko, il 13° concorso ''G. Verdi'' di Parma dedicato alla memoria di T. Schipa, concorso dal quale sono emersi talenti come M. Freni (1958) e J. Carreras (1972). Ancora al ...
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Togni, Camillo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Gussago (Brescia) il 18 ottobre 1922, morto ivi il 27 novembre 1993. Studiò pianoforte con A. Casella, G. Anfossi e A. Benedetti Michelangeli, [...] Margola e A. Casella, laureandosi inoltre in filosofia all'università di Pavia nel 1948. Fu docente di composizione al Conservatorio di Parma (1978-88) e poi alla Scuola di musica di Fiesole.
Già dall'inizio degli anni Quaranta, con la prima Serenata ...
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FIODO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Taranto il 1° sett. 1778 (il 2 sett. 1782 per il Florimo) da Gaspare, piccolo commerciante, e da Chiara Condella. Giovanissimo, intraprese lo studio della [...] , Trani 1904, pp. 356 s.; Catal. del Conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli, a cura di G. Gasperini - F. Gallon, Parma 1934, pp. 36, 409, 485; U. Sesini, Catal. della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, V, Bologna 1943, pp. 172 s.; U ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] delle Accademie filarmoniche di Bologna e di Roma, sul finire del 1836 fu chiamato a dirigere l'orchestra ducale di Parma. Qualche tempo prima Paganini, cui la duchessa Maria Luisa aveva affidato la riforma di tale orchestra, aveva invece proposto l ...
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BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] 1794), interprete di opere di G. Paisiefio, G. Coppola e P. A. Guglielmi. Nell'estate del 1797 fu al Teatro ducale di Parma, dove ritornò per la stagione di primavera del 1798 e per quella estiva nel 1802. A Venezia il B. partecipò, al Teatro La ...
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AGOSTINI (Augustini), Pietro Simone
Riccardo Allorto
Nato a Roma verso la metà del sec. XVII, fu compositore e maestro di cappella. Nulla si conosce intorno alla sua famiglia, alla sua formazione musicale, [...] in M. Zanon, Raccolta di 24 Arie di vari Autori del sec. XVII, Milano 1914, p. 2.
Bibl.: N. Pelicelli, Musicisti in Parma nel sec. XVII, in Note d'archivio, IX (1932), p. 243-244; S. Towneley Worthisthorne, Venetian Opera in the 17th Century, Oxford ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] La discordia fortunata); nel carnevale successivo cantò al Ducale di Parma, in primavera al Marsigli-Rossi di Bologna, quindi in titolo onorifico di "virtuoso di camera dell'Infante duca di Parma", di cui si fregiò fino alla partenza per Vienna. In ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] agli studi letterari. Iniziato lo studio della musica sotto la guida del padre e di un non meglio identificato maestro di Parma, a soli quindici anni fu in grado di esibirsi come secondo violino dei primi in un complesso orchestrale, ma la necessità ...
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BARILLI, Luigi
Enrico Carone
Nacque secondo alcuni a Modena verso il 1767, secondo altri nel Reame di Napoli verso il 1764S'ignora dove e da chi il B. apprendesse l'arte del canto. Pochissime sono le [...] , e nel carnevale 1802 cantò alcune opere giocose di G. Farinelli [G. Finco], F. Paer e P. Generali al Teatro Ducale di Parma. Verso il 1805 il B. fu scritturato a Parigi per il Teatro Italiano (Théátre de l'Impératrice), nella cui sala di rue de ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] sua città, dove studiò pianoforte con E. Del Valle Paz e composizione con I. Pizzetti, che, giunto a Firenze da Parma nel 1908, era il musicista più significativo del momento, attivo nella vita culturale della città toscana, partecipe dei circoli ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.