Musicista (Parma 1842 - Milano 1877). Studiò al conservatorio di Milano. Direttore d'orchestra, compose molta musica teatrale, segnalandosi specialmente nei balletti. Suo figlio Luigi (Imola 1873 - Milano [...] 1950) è noto per l'operetta Dall'ago al milione (1904) ...
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Librettista (Parma 1645 circa - Venezia 1702). Fu autore di numerosi melodrammi musicati da compositori di fama, tra cui uno mitologico, La divisione del mondo, con musica di G. Legrenzi, rappresentato [...] a Venezia nel 1675, e una Gierusalemme liberata (rifacimento del poema tassesco) con musica di C. Pallavicino (Dresda 1687) ...
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Musicista (Parma 1619 - Roma 1662). Studiò con G. Allegri. Fu cantore pontificio, virtuoso d'arpa e musico presso i Barberini e la regina Cristina di Svezia. Compose pagine chiesastiche, teatrali, oratoriali, [...] ecc., distinguendosi soprattutto quale operista (Chi soffre speri, con V. Mazzocchi, 1639; S. Eustachio, 1643; Dal male il bene, con A. M. Abbatini, 1653; La vita umana, 1656; ecc.) ...
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Tenore italiano (Vidalenzo, Parma, 1924 - Milano 2014). Allievo di E. Grandini e di E. Campogalliani, iniziò nel 1948 come baritono per poi debuttare (1951) come tenore, ruolo nel quale ha sempre cantato [...] nei maggiori teatri del mondo. Applaudito interprete verdiano, si è imposto per la notevole tecnica unita a grande musicalità e sensibilità interpretativa ...
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Musicista (Parma primi sec. 17º - Modena 1650); maestro di cappella alla corte di Modena, compose musica teatrale (dalla quale emergono le opere La finta pazza [1641] e L'isola d'Alcina [1648]) e alcuni [...] madrigali. S. si rivela in queste opere artista innovatore e storicamente importante. La finta pazza, allestita a Parigi (1645) per ordine del card. Mazzarino da una compagnia italiana, fu la prima opera ...
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Musicista (Parma 1771 - Parigi 1839), allievo di G. Ghiretti; esordì felicemente quale operista (1791), poi fu direttore d'orchestra a Venezia, maestro della cappella di corte a Dresda, direttore dell'orchestra [...] imperiale di Napoleone I, direttore del Théâtre Italien di Parigi e dei concerti da camera del re di Francia; dal 1831 membro dell'Académie des beaux-arts. Scrisse quarantatré opere teatrali (celebri al ...
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AZZONI, Italo
Riccardo Allorto
Nacque a Parma il 23 dic. 1853. Studiò musica nella città natale sotto la guida del maestro F. Bucellati, poi il 14 ott. 1864 entrò nella locale Scuola di musica, ma solo [...] s. d., e da E. Nagas, Milano s. d.
Bibl.: G. Gasperini, Il Conservatorio di Musica in Parma, Parma 1913, pp. 77, 81, 109; C. Alcari, Parma nella musica, Parma 1931, pp. 13 s.; M. V. Recupito, Artisti e musicisti moderni, Milano 1933, p. 15 s.; G ...
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Scienziato e teorico musicale (n. Parma prima del 1386 - m. dopo il 1449). Forse alunno a Pavia di Biagio Pelacani, del quale fu dal 1412 collega allo studio di Parma, svolse poi attività di medico a Modena [...] e infine (1448-1449) fu prof. di medicina a Bologna. Ben poco è rimasto delle sue opere di matematica, medicina e astrologia, sì che il suo nome è legato esclusivamente al trattato De harmonia, in tre ...
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Musicista (Anversa o Malines 1516 - Parma 1565). Studiò a Vienna sotto A. Willaert, poi (1547-58) fu maestro di cappella alla corte di Ferrara. Di de R. sono state pubblicate, durante la vita dell'autore [...] o postume, musiche di tutti i generi in voga nel sec. 16º: mottetti, salmi, Magnificat, una Passione, madrigali, ecc. Soprattutto ai madrigali è legata la sua gloria: in essi egli esprime con singolare ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] il miglior V. esemplificato nelle opere della cosiddetta Trilogia popolare. In tal senso la fondazione dell'Istituto di studi verdiani di Parma (1959) e l'avvio di una edizione critica delle opere (1977) hanno avuto un determinante ruolo di stimolo a ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.