GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] 1881, III, p. 409; IV, pp. 92-95, 174-177, 263 ss., 282 s.; P.E. Ferrari, Spettacoli drammatico musicali e coreografici in Parma, Parma 1884, pp. 50 ss.; B. Brunelli, I teatri di Padova, Padova 1921, pp. 377, 493; E. Gara - C. Sartori, G. F., in Enc ...
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FIODO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Taranto il 1° sett. 1778 (il 2 sett. 1782 per il Florimo) da Gaspare, piccolo commerciante, e da Chiara Condella. Giovanissimo, intraprese lo studio della [...] , Trani 1904, pp. 356 s.; Catal. del Conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli, a cura di G. Gasperini - F. Gallon, Parma 1934, pp. 36, 409, 485; U. Sesini, Catal. della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, V, Bologna 1943, pp. 172 s.; U ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] delle Accademie filarmoniche di Bologna e di Roma, sul finire del 1836 fu chiamato a dirigere l'orchestra ducale di Parma. Qualche tempo prima Paganini, cui la duchessa Maria Luisa aveva affidato la riforma di tale orchestra, aveva invece proposto l ...
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BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] 1794), interprete di opere di G. Paisiefio, G. Coppola e P. A. Guglielmi. Nell'estate del 1797 fu al Teatro ducale di Parma, dove ritornò per la stagione di primavera del 1798 e per quella estiva nel 1802. A Venezia il B. partecipò, al Teatro La ...
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AGOSTINI (Augustini), Pietro Simone
Riccardo Allorto
Nato a Roma verso la metà del sec. XVII, fu compositore e maestro di cappella. Nulla si conosce intorno alla sua famiglia, alla sua formazione musicale, [...] in M. Zanon, Raccolta di 24 Arie di vari Autori del sec. XVII, Milano 1914, p. 2.
Bibl.: N. Pelicelli, Musicisti in Parma nel sec. XVII, in Note d'archivio, IX (1932), p. 243-244; S. Towneley Worthisthorne, Venetian Opera in the 17th Century, Oxford ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] La discordia fortunata); nel carnevale successivo cantò al Ducale di Parma, in primavera al Marsigli-Rossi di Bologna, quindi in titolo onorifico di "virtuoso di camera dell'Infante duca di Parma", di cui si fregiò fino alla partenza per Vienna. In ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] agli studi letterari. Iniziato lo studio della musica sotto la guida del padre e di un non meglio identificato maestro di Parma, a soli quindici anni fu in grado di esibirsi come secondo violino dei primi in un complesso orchestrale, ma la necessità ...
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BARILLI, Luigi
Enrico Carone
Nacque secondo alcuni a Modena verso il 1767, secondo altri nel Reame di Napoli verso il 1764S'ignora dove e da chi il B. apprendesse l'arte del canto. Pochissime sono le [...] , e nel carnevale 1802 cantò alcune opere giocose di G. Farinelli [G. Finco], F. Paer e P. Generali al Teatro Ducale di Parma. Verso il 1805 il B. fu scritturato a Parigi per il Teatro Italiano (Théátre de l'Impératrice), nella cui sala di rue de ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] sua città, dove studiò pianoforte con E. Del Valle Paz e composizione con I. Pizzetti, che, giunto a Firenze da Parma nel 1908, era il musicista più significativo del momento, attivo nella vita culturale della città toscana, partecipe dei circoli ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] del 1679, anno in cui Agostini lasciò Roma per assumere la carica di maestro di cappella di Ranuccio II Farnese duca di Parma. Nel 1676 il L. compare per la prima volta in un documento: il suo nome è, infatti, elencato fra i musicisti ingaggiati ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.