BRIGANTINO, Giuliano
Victor Ivo Comparato
Più noto sotto il nome di Giuliano da Colle, agostiniano, nacque a Colle di Val d'Elsa nei primi anni del sec. XVI. Entrò nell'Ordine agostiniano, in data imprecisabile, [...] , come era d'uso, l'insegnamento con la predicazione quaresimale. Nel 1540 fu richiesto a Verona, nel 1542 a Parma. Predicatore brillante e dotato di spiccate capacità dialettiche, era tuttavia uomo irrequieto che dette subito adito a sospetti sull ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] (e da ciò forse Petrus Damiani), poiché era rimasto orfano in giovanissima età, P. D. compì studi in arti liberali a Ravenna, a Parma e a Faenza; nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana, in cui l'influenza del modulo ascetico di s ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] Sigefredo vescovo di Piacenza (997-1027) e Cuniberto vescovo di Torino (1046-81), nonché ecclesiastici di curia a Pavia, Parma e Milano. Anselmo da Besate il Peripatetico, autore della Rhetorimachia, era suo nipote, in quanto figlio del fratello Rozo ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] e successivamente nel castello di Vigevano.
Non è chiaro se il L. scontasse la pena, ma all'inizio del 1800 era già a Parma, dove nel maggio recitò l'Elogio sacro di s. Maria de' Pazzi dell'Ordine carmelitano. Nella città, governata sino al 1802 dal ...
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FONTANA, Fulvio
Raffaella Sarti
Nacque a Modigliana, in Romagna (nella parte allora soggetta al Granducato di Toscana), nell'ottobre 1648 (fu battezzato il 27) da Sebastiano, giureconsulto ammesso nel [...] illustri... di casa Fontana, Venezia 1719, pp. 105 ss.; I. Affò - A. Pezzana, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, VII, Parma 1833, p. 76; C. Bulgarelli, Vita delp. F. F., Modigliana 1909; [P. Tacchi Venturi], Un compagno e successore del ...
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CRISTIANI, Luca
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Ferentino (Frosinone) intorno al 1300.
Che il C. fosse originario di Ferentino appare da una bolla di papa Innocenzo VI del 12 nov. 1353, in cui [...] da un viaggio ad Avignone. Nella Fam. VIII., 3rassicura il C. contro il sospetto, da questo espressogli in una lettera lasciatagli a Parma, che egli pensi di ritornare a Valchiusa, di cui pure serba un dolce ricordo. Nella Fam. VIII, 4, dopo aver ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] tra idealismo e razionalismo critico, in La filosofia contemporanea di fronte all’esperienza religiosa, a cura di F. Bazzani, L. Rustichelli, Parma 1988, p. 51.
24 A. Capitini, Elementi, cit., p. 63.
25 Ibidem, pp. 54-57.
26 Ibidem.
27 Ibidem, p. 41 ...
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BERTAZZOLI, Francesco
Raffaele Colapietra
Nacque a Lugo il 1° maggio 1754. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nel 1777. Dotato di larga erudizione, sacra e profana, assunse [...] e pubblicò con F. Albergati Capacelli una raccolta di lettere (Lettere varie del canonico F. B. e di F. Albergati Capacelli, Parma 1793). Destinato il Chiaramonti al vescovato di Imola, il B. ne venne nominato vicario foraneo per Lugo, iniziando ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] interessi del suo casato: sempre nel 1513, infatti, affidò il governo di Firenze al nipote Lorenzo e – ottenute dalla Spagna Parma e Piacenza – meditò di creare un nuovo Stato da attribuire al fratello Giuliano. Non solo: venuto nel 1516 in urto con ...
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CALCO (Chalcus), Severino
Anna Morisi
Nacque, forse nel 1431, da antica famiglia milanese. Il padre, Giovanni, era prefetto della rocca di Novara; un fratello, Bartolomeo, di venne segretario alla corte [...] del suo pensiero teologico. Dopo che ebbe espletato vari uffici nella Congregazione come abate o priore a Mantova (1459-60), Parma (1460-62, 1464-66), Casoreto (1467-69, 1471-74, 1475-76, 1479-82), Tremiti (1469-70), Piacenza (1476-77), Vercelli ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.