Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] , O. riunì un esercito arruolato in tutta l'Italia settentrionale contro re Enzo ed Ezzelino da Romano per sbloccare l'assedio di Parma, ma non osò attaccare e alla fine dell'autunno le sue truppe si dispersero. Dopo la vittoria dei parmensi sotto il ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] rivolto poi contro la teocratica bolla In Coena Domini, che fu proibita a Napoli nel giugno 1768, a Milano nell'ottobre, a Parma nel novembre e a Venezia nel marzo 1769. Il venerdì santo del 1768 venne ancora letta, per l'ultima volta, secondo l ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] 1978, pp. 4-7; Sēfer ha-Zōhar, a cura di C. Mopsik, B. Maruani, 3 voll., Paris 1981-1991; Biagio Pelacani da Parma, Quaestiones de anima, a cura di G. Federici Vescovini, Firenze 1974; id., Quaestiones de perspectiva, a cura di G. Federici Vescovini ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] . Papeles de Estado. Milan y Saboya, a cura di R. Magdaleno, Valladolid 1961, p. 56; L. Chiesi, Papa Giulio III ela guerra di Parma e della Mirandola secondo il cart. d'I. C. con Ferrante Gonzaga, in Atti e mem. della R. Dep. di st. patria per le ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] professe nel monastero delle salesiane di Pistoia).
Ancora fanciullo, il F. fu affidato ai gesuiti del collegio dei nobili di Parma, dove apprese le "belle lettere" e la filosofia. Scelto lo stato ecclesiastico, nel 1751 ritornò a Pisa, ove compì gli ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] (1889), pp. 327-372; XIII (1890), pp. 151-294; A. Boselli, Il carteggio del card. Alessandro Farnese conservato nella "Palatina" di Parma, in Arch. stor. per le provincie parmensi, n.s., XXI (1921), p. 121; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] donde il titolo di marchese di Castell'Arquato e dove nel 1568 ella tenne a battesimo la futura duchessa di Mantova, Margherita Farnese. A Parma si fermò a lungo e là allevò i due figli che le erano rimasti (Bosio e Vincenzo erano morti in tenera età ...
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BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] degna di fede la notizia di F. Magani, Cronotassi…, p. 114, secondo cui egli avrebbe insegnato a Pisa e a Parma, avendo come collega il padre Barnaba Chiaramonti).
Trasferito a Vienna e laureatosi nella facoltà teologica di quella università il 30 ...
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BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] e cappellano, gli valsero nel 1323 un'ímportante missione. Il 12 giugno di quell'anno infatti, insieme con Bernardo da Parma e il domenicano Giovanni, lettore del convento di. Narbonne, fu nominato da Giovanni XXII suo legato in Serbia, ove il ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] si rassegnò ad accettare le condizioni offertegli il 5 giugno: amnistia ai Colonna, pagamento di 400.000 ducati, rinunzia a Parma, Piacenza, Modena, Ostia e Civitavecchia. Gli ordini per la cessione di città e fortezze partirono subito, ma molto più ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.