EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] 'opera dell'E. fu Camillo Vico, per il quale egli scrisse nel 1563un Discorso de l'origine et nobilità di Vicchi di Parma. Seguirono i Sanvitale, per i quali l'E. compilò quattro memorie. La prima risale al 1570; la seconda, intitolata Discorso fatto ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] ), e un secondo a Milano e sul lago Maggiore, intorno al quale scrisse un Racconto di un viaggio fatto nel 1755 da Parma a Milano e di là al Lago Maggiore per vedere le Isole Borromee, disposto in due lezioni da recitarsi alla Accademia della Crusca ...
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BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] 1449 era però di nuovo a Lodi e vi riceveva Francesco Sforza, che occupò la città.
Il B. morì il 29 maggio 1456 a Parma. Lasciò i suoi beni al capitolo, tra i quali numerosi codici, taluni rari.
Del suo episcopato si ricorda una riforma dello statuto ...
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ENZA, Simone d'
Hélène Angiolini
Nacque probabilmente a Parma nella seconda metà del sec. XIV, da Bernardo.
Stando a quanto riporta il suo epitaffio sa' rebbe nato intorno al 1368. Questa data tuttavia [...] Bologna nel 1444-1458, in Arch. franc. histor., LIII (1960), pp. 361-441; Id., Ricerche su le univ. di Bologna e Parma nel sec. XV, Quaracchi-Firenze 1963, p. 333 e passim; D. Maffei, La donazione di Costantino nei giuristi medievali, Milano 1964, pp ...
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PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] , ibid., XXIV (1924), pp. 15-220, passim; ibid., XXV (1925), pp. 1-177, passim; A. Schiavi, La diocesi di Parma, I, Parma 1925, p. 95; R. Ritzler, Hierarchia catholica, VI, Padova 1958, ad ind.; Stanislao da Campagnola, Adeodato Turchi uomo, oratore ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] (facultas testandi concessa nel 1565 da Pio IV al G.). I. Affò, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, IV, Parma 1793, pp. 137-144; D. Cantimori, Le idee religiose del Cinquecento. La storiografia, in Storia della letteratura italiana, V ...
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Ecclesiastico (sec. 12º). Preposto alla chiesa di Parma, con la discesa di Federico Barbarossa occupò una posizione di rilievo forse anche per la parentela con Gherardo da Cornazzano, uno dei capitani [...] di Federico. L'appoggio dell'imperatore ad A. si manifestò soprattutto nell'elezione a vescovo di Parma, avvenuta presumibilmente nel 1162. L'antipapa Vittore IV lo creò cardinale prete. In un atto del 1164 figura testimone "pro imperatore Federico" ...
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CARPESANO (Carpesani, de Carpesanis), Francesco
Tiziano Ascari
Nato a Parma il 4 ott. 1451 da Antonio, medico e letterato, studiò probabilmente nella città natale e si fece prete. Nel 1473 entrò, come [...] collegati e dell'andamento della guerra nel Ferrarese. Morto a Ferrara S. dei Sagramori (25 ag. 1482), il C. tornò a Parma, dove dedicò tutta la sua diligenza e operosità al consorzio, del quale in seguito divenne massaro, sindaco e procuratore.
Il C ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] , che nel marzo 1327 B. era già morto, come ci attesta un atto rogato il 2 marzo di quell'anno a Parma dal notaio Bartolomeo Foxio e relativo alla vendita della casa stessa di Benvenuto.
Di professione calzolaio, "faciebat enim subtellares", B. abitò ...
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Onorio II
Antipapa (n. forse Verona-m. Parma 1072). Cadalo ricoprì alcune cariche nella corte imperiale tedesca e fu nominato vescovo di Parma. La Dieta di Basilea (1061) lo elesse in contrapposizione [...] ad Alessandro II, eletto dalla curia per ispirazione di Ildebrando di Soana. Nel 1062 si recò a Roma, ma rimase isolato dopo il Concilio di Mantova (1064) che riconobbe Alessandro II ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.