FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] , Storia dell'augusta badia di S. Silvestro di Nonantola, II,Modena 1785, p. 350 n- 412; I. Affò, Storia di Parma, III, Parma 1793, ad Indicem, sub voce; Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, a cura di L. Weiland, in Mon. Germ. Hist ...
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Ventesimo generale della Compagnia di Gesù (Verona 1749 - Roma 1829). Professore a Ferrara, soppressa la Compagnia (1773), passò nel Collegio dei nobili a Parma; rientrò in essa nel 1794, fu provinciale [...] a Roma e vicario del generale; generale (dal 1820), riorganizzò la Compagnia ottenendo da Leone XII la conferma e l'estensione dei privilegi (1826) e ne curò la diffusione anche negli Stati Uniti ...
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Teologo francescano (sec. 13º), fratello di frate Arlotto (futuro ministro generale dell'ordine). Dopo avere studiato a Pisa (insieme a fra' Salimbene da Parma) e a Tolosa, fece parte di varie legazioni [...] pontificie (all'imperatore Michele Paleologo, 1264; al re dei Tatari orientali Abagham e al gran khān dei Tatari, 1278); fu infine socio (1282-83) del ministro generale Bonagrazia da Bologna, e come tale ...
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Cardinale e uomo di stato (Fiorenzuola d'Arda 1664 - Piacenza 1752). Divenne primo ministro di Filippo V di Spagna e, in seguito, legato pontificio in Romagna.
Vita e attività
Ordinato sacerdote (1689), [...] campagne di Fiandra e di Spagna. Introdotto alla corte di Filippo V, vi rappresentò gli interessi dei Farnese di Parma, concludendo anche il matrimonio del re con la nipote del duca Francesco Farnese, Elisabetta (1714). Ciò consolidò la posizione ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] uscì nel 1825 per completare i suoi studi a Montpellier in Francia. Dal padre aveva ereditato l'amore per gli studi letterari e filosofici; poco più che adolescente lesse avidamente Voltaire e, come egli ...
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CRESCENZI, Orazio
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli il 18 dic. 1557. Spesso confuso con Orazio dell'Arpa (Orazio Michi) o anche con Orazio da Parma (o della Viola), nulla si sa dei primi anni di vita e [...] dei suoi studi musicali. Dal 16 dic. 1577 fece parte della cappella papale come contralto. Insieme con B. Anerio, G. Bianchi, T. Benigni, A. Manni, E. Feruzzi e P. Quagliati partecipò, sotto la direzione ...
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Secondo la leggenda, cristiano di Roma, forse soldato (la tradizione lo connette alla legione tebana), che sfuggendo alla furia della persecuzione fu raggiunto e ucciso presso Parma. La località dove sorgeva [...] la romana Fidentia fu identificata con il luogo del martirio; intorno a una chiesa sorse una cittadina, Borgo San Donnino, che nel 1927 assunse il nome di Fidenza ...
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Ecclesiastico (Brisighella 1594 - Roma 1661). Nunzio a Parigi (1624), cardinale (1626), legato a Bologna (1627) e legato a latere di Urbano VIII nella controversia col duca di Parma per il Ducato di Castro, [...] fu gran mecenate e uomo pio, dotto e benefico ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] al n. 4, IV della Riforma italiana), 15 apr. 1915. Altra breve notizia, in P. Sbarbaro, Italia e Francia. Lettere di E. Laboulaye, Parma 1883, p. 38. Per l'adesione del B. alla Chiesa evangelica italiana di Milano, ai primi del decennio 1860, cfr. la ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] , Bruxelles-Paris 1890-1900, V, col. 525; VI, coll. 917-919; IX, coll. 776 s.; G. Capasso, Il collegio dei nobili di Parma, Parma 1904, pp. 109-113, 145-148; D. Arru, Le tragedie di S.M. P.: contributo alla storia del teatro gesuitico, Roma 1907; C ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.