BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] e di uomini illustri scritte al medesimo, Bologna 1865, p. 5). Un'altra lettera inviò il B., quando nel 1634 soggiornò a Parma, al p. Marcello Mastrilli, che si recava in Spagna e in Portogallo per passare di lì in Giappone; infiammato dall'es empio ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] il pontificato di Alessandro IV conservò ed accrebbe il suo prestigio: poté perciò ottenere la liberazione di Giovanni da Parma, accusato nel 1259 di eresia presso s. Bonaventura, generale dei francescani, e quindi incarcerato. Né meno efficace fu ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] Salvatore Baronis, nobile di Cuneo, dalla quale ebbe un figlio, Bartolomeo, ed una figlia. Nel 1654 fu nominato dal duca di Parma, Ranuccio II, suo residente in Milano; tenne questo ufficio fino al 1657. Tornato a Piacenza (sua moglie era morta nel ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] riservato per tradizione ai diaconi e presbiteri, ma non ai notai.
La prima predica di Arialdo riportata da Andrea da Parma (edizione Baethgen, pp. 1051 s.), peraltro, è ripresa da un discorso che Arnolfo (Liber gestorum III, 11) attribuisce invece a ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque a Verona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] Roma e, infine, che ebbe dei contatti con la famiglia e con l'ambiente che ruotava intorno ai Farnese, principi di Parma.
Il D. era, insomma, un uomo di prestigio, un esperto e autorevole amministratore cittadino. Direttamente collegate a queste sue ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] al casato dei Capocci, attribuitagli dall'erudito agostiniano Maurizio Terzo da Parma (m. circa 1594) nella biografia di G. scritta dal Mazzocchi, non trova riscontro in testimonianze anteriori.
G. entrò intorno al 1270 nell'Ordine degli eremitani di ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] castigatio ad scriptores trium Ordinum S. Francisci, Romae 1908, I, p. 240; I. Affò, Vita di frate E. ministro generale dei francescani, Parma 1783; G. Mancini, Cortona nel Medio Evo, Firenze 1897, pp. 43 s., 48, 52 s., 89, 174; E. Lemp, Frère E. de ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] Anagni.
E poiché la condanna del gioachimismo colpiva inevitabilmente i frati che ne seguivano le idee e quindi lo stesso Giovanni da Parma, non c'è da meravigliarsi che il papa Alessandro IV, il quale con la bolla Quasi lignum vitae del 14 apr. 1255 ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] , pp. 362, 364 s., 367; R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800, Bologna 1977, p. 76; Felice da Mareto, Chiese e conventi di Parma, Parma 1978, pp. 182, 199 s., 214, 297; T. Romagnolo, in Il monastero di S. Bartolomeo di Rovigo, Rovigo 1979, p. 131; P ...
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BOSCAGLINI (Bosalini, Bussolini, de Boxillinis), Giacomo (Giacomo da Mozzanica)
Anna Morisi Guerra
Nato a Mozzanica nel 1407, vestì l'abito dei francescani conventuali della provincia di Milano, non [...] -1458,ibid., LIII (1960), pp. 379 ss., 383, 409, 412-14, 427, 429; Id., Ricerche su le università di Bologna e di Parma nel secolo XV, in Spicilegium Bonaventurianum, I, Quaracchi, Florentiae 1963, pp. 276, 305, 370 s., 382; Dict. d'Hist. et de Géogr ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.