LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] appalto di sei anni per il Comunale di Bologna (quaresima 1828 - carnevale 1833-34) in società con A. Bandini, impresario del Ducale di Parma; l'appalto fallì dopo un anno e il L. si spostò alla Fenice di Venezia per la stagione di carnevale 1829-30 ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] apparso a Rovigo quale Alvise Badoero nella Gioconda di A. Ponchielli accanto al debuttante B. Gigli, vincitore del concorso Campanini di Parma (1914). fu chiamato al teatro alla Scala di Milano per L'oro del Reno di R. Wagner (Fasolt) e Rigoletto di ...
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ALBERTI
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Famiglia di attori, fiorita alla fine del Settecento e durante tutto l'Ottocento. Il capostipite fu Daniele, nato a Genova intorno al 1770 e morto a Napoli nel 1842. Fuggito da Genova nel [...] a Napoli nel febbraio 1885, che s'illustrò sia come attore comico sia come impresario e come autore. Debuttò a Parma nella compagnia di F. A. Bon, rivelandosi subito come specialista nell'improvvisazione e nell'ampliamento estemporaneo della parte ...
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FULGONIO, Fulvio
Maurizio De Meo
Nacque a Fiorenzuola d'Arda, presso Piacenza, il 24 maggio 1832 da Giovanni e Carlotta Bucciarelli. Dotato di una buona cultura umanistica, esordì giovanissimo nel 1854 [...] Gatti, Il teatro alla Scala… Cronologia, Milano 1964, pp. 149-159; F. Da Mareto, Bibliogr. gen. delle antiche province parmensi, Parma 1974, II, p. 472; C. Schmidl, Diz. univer. dei musicisti, Suppl., p. 325; Appendice al diz. biogr. piacentino, Sala ...
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GRANDE, Maurizio
Giorgio Taffon
Nacque a Roma, il 17 genn. 1944, da Antonio e Pierina Nardi.
La sua formazione scolastica fu di tipo classico-umanistico: frequentò infatti il liceo classico Giulio Cesare, [...] riconoscimento speciale Silvio D'Amico dell'Istituto del dramma italiano per Dodici donne. Figure del destino nella letteratura drammatica (Parma 1994).
Il G. morì a Siena, in un incidente stradale, il 30 nov. 1996.
La sua opera comprende diciassette ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] , che lo scritturò, sempre per il ruolo di innamorato.
Col Rossi fu durante il primo anno di attività a Verona, Livorno e Parma; l'anno seguente a Milano e nel 1769 a Ferrara. Alla compagnia si era unita una nuova attrice, Teodora Ricci: scelto dal ...
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GALLINA, Maddalena
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cremona nel 1770; secondo alcuni studiosi (Rasi, Leonelli) era figlia di comici. Cominciò a calcare le scene giovanissima, rivelandosi assai [...] Samuele e nel 1810 al S. Benedetto), ma toccò anche numerose altre piazze, fra cui Padova, Verona, Milano, Brescia, Torino, Parma, Firenze. Della Compagnia reale italiana fece parte solamente per tre anni, poiché nel 1811 lasciò le scene e si ritirò ...
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DELICATI, Luigi
Mirella Schino
Attore, nato a Ravenna verso la metà del sec. XVIII. Si dedicò soprattutto al ruolo di Innamorato e alla maschera di Brighella. Verso la fine della sua vita passò al teatro [...] , stampò le sue ragioni in un Libricciuolo in ottavo, che fece imprimere in Cremona sotto la falsa data della stamperia Reale di Parma", un libro di cui non resta però alcuna traccia. Nel 1778, e cioè un anno dopo la pubblicazione dell'opuscolo del D ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] più), a cura di F. Rame, Milano 2002; Id., L’amore e lo sghignazzo, a cura di F. Rame, Parma 2007; Id. - F. Rame, Una vita all’improvvisa, Parma 2009; D. Fo, L’osceno è sacro: la scienza dello scurrile poetico (con 133 disegni dell’autore), a cura di ...
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CALINI, Orazio
Amedeo Quondam
Nacque a Brescia nel 1742 (Spreti) o 1743 (Storia di Brescia, III, p.242) dal conte Carlo Francesco e da Matilde Provaglio. Trascorsa l'infanzia nella città natale, fu [...] buono e non può essere descritto come fa il C., anche se il fatto è vero.
Fu il concorso promosso dalla corte di Parma per una nuova opera tragica, nel 1770, ad imporre il C. come autore di rilievo nazionale. L'importanza di quel concorso è stata ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.