D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] ritirarsi in convento, la D. tornò a recitare nel 1749 con una compagnia propria prima al teatro Comunale di Parma quindi a Mantova al teatro Ducale. Non ottenne probabilmente un particolare successo e nella primavera successiva il teatro venne ...
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GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] resta fedele alla vivacità mimica propria del teatro dialettale veneto. La Zingana è edita in Teatro veneto, a cura di G.A. Cibotto, Parma 1960, pp. 423-557.
Il G. morì prima del 1561.
Fonti e Bibl.: F.S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni ...
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DEL MAZZA, Lotto
Isabella Innamorati
La notorietà che il mondo letterato e patrizio del tardo Cinquecento fiorentino accordò alle commedie del D. contrasta un po' curiosamente con la rarità delle notizie [...] , p. 186; M. Poccianti, Catal. scriptorum Florentinorum, Florentiae 1589, p. 115; G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante, Scanzia V, Parma 1686, pp. 71 ss.; G. Negri, Istoria degli scritt. fiorentini, Ferrara 1722, p. 382; L. Allacci, Drammaturgia ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] quanto non immediato, con un numero straordinario di repliche, sia in Italia (le prime furono a Roma, teatro Valle, 1738, Parma, 1738; San Giovanni in Persiceto, 1739; Venezia, teatro S. Angelo, 1740 e 1742, teatro S. Samuele, 1741, teatro S. Moisè ...
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FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] pittore di paesaggi e di interni architettonici, eseguiti ad olio e, soprattutto, ad acquarello: nel 1870 espose diversi lavori a Parma alla prima Mostra italiana di belle arti - tra cui un progetto in sei tavole per la nuova facciata del duomo di ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] al grande pubblico ma anche per alcuni di maggiore interesse culturale tra cui si ricordano in particolare: La contessa di Parma (1937) di A. Blasetti, Teresa Venerdì (1941), I bambini ci guardano (1943) e Ladri di biciclette (1948), tutti diretti da ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] , Firenze 1717, p. 83; L. Allacci, Drammaturgia. Venezia 1755, pp. 144, 203, 851, 860; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza ital., Parma 1803, I, pp. 394, 426; J. L. Klein, Geschichte des Dramas, Leipzig 1866-68, IV, pp. 707 s.; M. Apollonio ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] cantò ancora ne Ilcontrabbandiere di Pugni e Chiara di Rosemberg di L. Ricci; di questo musicista cantò spesso nella farsa Ilnuovo Figaro a Parma nel 1832, a Lucca nel 1833, a Livorno nel 1836 e nel 1838. Nel giugno 1833 tornò alla Scala per la prima ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] I. e di Giacinto Andrea Cicognini, in Studi secenteschi, II(1961), pp. 255-286; A. Lisoni, La drammatica italiana nel sec. XVII, Parma 1898, pp. 49 ss.; A. Gentille, La serva amorosa, in Riv. teatrale ital., V(1905), pp. 105 ss.; M. Sterzi, Feste di ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] 2 febbr. 1762); L'orfana onorata (libr. anonimo, Roma, teatro Valle, carnevale 1762); Il re pastore (libr. Metastasio, Parma, teatro Ducale, primavera 1762); Viriate (libr. Id., teatro S. Salvatore, 19 maggio 1762); Il Muzio Scevola (libr. Lanfranchi ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.